Niente inno Serie A, non è una novità: dalla scorsa stagione il Napoli ha scelto questa strada

Il Napoli e la Serie A, storie tese. I rapporti tra il club azzurro, in particolare il presidente Aurelio De Laurentiis, e i vertici del massimo campionato italiano necessitano di continui aggiornamenti. Il patron partenopeo non è infatti nuovo a dure critiche nei confronti della Lega, e nelle ultime ore diverse indiscrezioni hanno rilanciato gli attriti tra le parti.
Questione inno. "'O sole mio" al posto "O generosa". L'inno del folklore napoletano, invece di quello della Serie A. La notizia è che, lontano dal Maradona, la cosa sia stata notata soltanto oggi, complice il fatto che sia stata evidenziata in diretta tv: prima della gara contro la Fiorentina, infatti, Pierluigi Pardo ha incolpevolmente annunciato l'inno di Allevi, che poi non è risuonato nello stadio azzurro. In lega la questione non è certo vissuta con grande piacere, ma neanche come una novità: è dalla scorsa stagione, infatti, che il Napoli ha scelto questa strada. Prima in maniera saltuaria, poi dall'inizio di questo campionato - e qualcuno suggerisce che il caso Spalletti c'entri eccome - stabilmente. Complicato, ma allo studio, prendere provvedimenti concreti. A scriverlo è Tuttomercatoweb.com.
Editore: TC&C SRL - Testata giornalistica
aut. Tribunale Napoli n. 4 del 12/02/2020
Iscritto al Registro Operatori
di Comunicazione al n. 18246
Direttore editoriale: Antonio Gaito
Direttore responsabile: Francesco Molaro
