La rivoluzione delle panchine di vertice: tutti i cambi e due conferme

Il messaggio è chiaro: solo chi vince mantiene il posto. Per la stagione 2025-26, tra le prime nove squadre dello scorso campionato, solo Napoli e Bologna hanno confermato l’allenatore. Conte, campione d’Italia, e Italiano, vincitore della Coppa Italia, sono le eccezioni. Anche l’anno precedente aveva visto un simile scenario, con Inzaghi e Gasperini unici a restare in sella grazie ai rispettivi successi. Allegri, pur avendo alzato la Coppa Italia, è stato sostituito da Thiago Motta, segno che la vittoria, a volte, non basta.
Questo è il focus che si legge questa mattina sul Corriere dello Sport, che sottolinea come il turnover porta a un confronto generazionale. Da un lato veterani navigati come Conte, Gasperini, Pioli e Sarri, con decine di trofei e centinaia di panchine; dall’altro, profili più giovani come Tudor e Chivu. Il primo ha esperienza internazionale, ma solo 78 partite in Serie A. Il secondo è una scommessa dell’Inter, proveniente dal settore giovanile.
Serie A Enilive 2025-2026
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