Il Napoli paga l'atteggiamento troppo rinunciatario e le mosse tattiche di Delneri alle quali non c'è stata risposta. Nella ripresa Brighi perde il controllo dell'incontro. Male Vitale che andava sostituito
ATALANTA (4-4-2): Coppola; Garics, Talamonti, Manfredini, Bellini; Ferreira Pinto, De Ascentis, Padoin; Doni; Vieri(79’ Valdes), Floccari. All.: Del Neri In panchina: Valdes, Rivalta, Marconi, Consigli, Bonaventura, Cerci, Capelli.
NAPOLI (3-5-2): Iezzo; Santacroce(67’ Pià), Cannavaro, Contini; Maggio, Blasi, Gargano, Hamsik(77’ Rinaudo), Vitale; Lavezzi, Denis(34’ Denis). All.: Reja In panchina: Navarro, Rinaudo, Aronica, Mannini, Pazienza, Pià, Zalayeta
ARBITRO: Brighi di Cesena (Stefani-Faverani)
AMMONITI: F.Pinto, Manfredini, Coppola, Lavezzi, Maggio, Vitale
ESPULSI: 66’ Zalayeta per doppia ammonizione
MARCATORI: 62’ Ferreira Pinto, 72’, Hamsik rig., 89’ Manfredini, 90’ Floccari
BERGAMO – Vittoria meritata per l’Atalanta di Delneri in una gara resa nervosa dagli errori del direttore di gara della ripresa. Il Napoli paga l’atteggiamento troppo rinunciatario e le mancate risposte tattiche alle mosse del tecnico avversario alle quali stavolta Lavezzi non riesce da solo a sopperire come accaduto contro la Samp.
Sorpresa in casa bergamasca dove Delneri schiera Vieri al fianco di Floccari con Doni a centrocampo. L’Atalanta parte subito forte, ma è Lavezzi a tentare la prima conclusione da fuori area, finita alta. Un minuto dopo, altro contropiede pericoloso del Napoli ma sul cross di Denis, Maggio non riesce a ribadire in rete favorendo la respinta affannosa di Coppola. Gli orobici hanno la difesa alta e sono corti verso il centrocampo costringendo Lavezzi ad allargarsi sulla destra per cercare gli spazi giusti. Delneri conferma la tattica adottata prima da Ancelotti e poi da Mazarri lo scorso turno, tenendo sotto pressione Gargano. Stavolta è Floccari ad occuparsi dell’uruguaiano mettendo in condizioni la difesa azzurra di lanciare lungo in avanti. Esclusi Denis e Lavezzi, gli azzurri sono tutti dietro la linea del pallone con il chiaro intento di conservare il pareggio. Al 15’, arriva l’unico vero pericolo dei padroni di casa alla porta del Napoli, ma Floccari, da ottima posizione, preferisce servire Doni che calcia debolmente fuori. Al 34’, Reja è costretto a sostituire Denis con Zalayeta per un infortunio alla mano capitato all’argentino, mentre Delneri sposta Doni sulla trequarti passando al 4-3-1-2. Il Napoli controlla il risultato con l’Atalanta intenta a cercare spazi e al 42’, sono gli azzurri a sfiorare il vantaggio con l’uno-due tra Lavezzi e Zalayeta e tiro di quest’ultimo finito su Coppola in uscita.
La ripresa si annuncia simile al primo tempo con l’Atalanta alla ricerca di spazi e il Napoli bravo a chiudersi cercando di ripartire. Al 48’, la difesa azzurra sbanda, ma Ferreira Pinto non approfitta lasciandosi anticipare da Iezzo in uscita. Lo svarione della difesa del Napoli incoraggia i bergamaschi che impegnano ancora Iezzo sugli sviluppi di un corner e il seguente colpo di testa di Floccari. Il Napoli non si accinge ad alzare il baricentro e al 62’, l’Atalanta sblocca il risultato grazie a Ferreira Pinto che con una finta manda al tappeto sia Contini che Vitale. Gli azzurri provano subito a reagire, ma al 66’ inizia la sagra degli errori del signor Brighi che espelle Zalayeta grazie ad un secondo, eccessivo, cartellino giallo. Reja risponde inserendo Pià per Santacroce e passando al 4-3-2. Al 70’, Manfredini ruba in scivolata il pallone a Lavezzi, ma l’arbitro fischia un rigore generoso che scatena l’ira dell’Atalanta; il penalty è trasformato da Hamsik che pareggia. Il clima in campo diventa nervoso e Brighi perde il controllo della situazione fischiando falli inesistenti. Intanto Delneri torna al 4-4-1-1 inserendo Valdes per Vieri con Ferreira Pinto in appoggio a Floccari, mentre Reja arrocca i suoi passando a cinque dietro con l’inserimento di Rinaudo per Hamsik. Al 81’, Ferreira Pinto salta ancora Vitale, che probabilmente andava sostituito, e serve al centro Valdes che viene atterrato da Maggio; l’arbitro non fischia la massima punizione e la panchina nerazzurra diventa una polveriera con l’espulsione del tecnico. Il Napoli cerca di gestire la situazione ma nel finale gli orobici riescono a riportarsi in vantaggio grazie ad un calcio di punizione di Manfredini deviato da Gargano. Al 90’, l’Atalanta realizza l’eccessivo 3-1 in contropiede con Floccari servito ancora dalla destra da Ferreira Pinto.