BUONANOTTE TUTTONAPOLI – Lo scudetto alla volata finale, la reazione di Troisi alle pizze di ADL e "Buonanotte Collina"

LO SCUDETTO ALLA VOLATA FINALE – La pioggia si abbatte su Napoli, ma la città va a dormire felice. Il pareggio a reti bianche della Juventus a Bologna ha fatto esultare la tifoseria partenopea. Nemmeno sette giorni dopo la sconfitta di Torino, gli azzurri hanno già la possibilità di tornare di nuovo davanti a tutti. Una chance da non sprecare, soprattutto per mandare un messaggio chiaro ai bianconeri: con gli azzurri non si scherza, la squadra di Sarri è pronta ad approfittare di ogni passo falso. L'analisi che vien fuori da questa gara, comunque, conferma sempre più che ormai questo campionato somiglia tanto ad una corsa ciclistica, sport che tanto piace a Sarri. Mancano tredici tappe, e saranno tutte fondamentali. L'impressione è che, a meno di ribaltoni, si possa decidere tutto alla volata finale.
"BUONANOTTE COLLINA" – Ve lo ricordate Svein Oddvar Moen? Era l'arbitro di quel Napoli-Dnipro dell'anno scorso. Quello che a dieci minuti dalla fine concesse un gol in fuorigioco a Seleznyov (per segnalare l'errore più clamoroso). L'eliminazione dalle semifinali di Europa League del Napoli fu un vero è proprio furto degli ucraini. Quella sera De Laurentiis se la prese con la Uefa tutta, in particolare con Platini. L'ex campione francese ora ha altri guai per la testa, eppure sembra essere cambiato poco. Il tocco di mano di Soriano nell'area del Villarral è clamoroso, ma l'olandese Nijhuis non ha visto niente. Così come il ceco Kralovec, il giorno prima, non ha visto due rigori per la Roma contro il Real Madrid. Che il problema non sia solo Platini? Già dopo la sfida col Dnipro fu grosso il polverone che si alzò su Pierluigi Collina, che aveva un contratto con la federazione ucraina (per altro rinnovato). Ma non è solo un problema di conflitto d'interessi: a ben vedere l'euro-designatore pecca spesso con le italiane. Basti pensare che dopo i disastri del San Paolo, lo stesso Moen è stato selezionato per gli Europei in Francia, così come quel Kralovec che ha fatto danni all'Olimpico. La sfuriata di De Laurentiis dell'anno scorso si concluse con"Buonanotte Platini", oggi l'intero movimento calcistico italiano dovrebbe urlare in coro: "Buonanotte Collina".
L'USCITA A VUOTO DI SEPE – Argomento di ampio dibattito della giornata è stata la nota postata (e subito rimossa) nella notte di giovedì da Luigi Sepe su Instagram. Il portiere del Napoli in prestito alla Fiorentina, dopo l'esclusione per scelta tecnica anche dall'Europa League, ha considerato conclusa la sua avventura toscana, chiedendo scusa alla fidanzata e all'agente che gli consigliavano di restare a Napoli. Un'uscita a vuoto quella del portiere napoletano che nonostante le scuse giunte in serata dovrebbe porre in sostanza fine alla sua esperienza fiorentina. Tornerà a Napoli a giugno, e si vedrà cosa deciderà la società partenopea insieme al calciatore. Speriamo, però, che qualsiasi decisione venga presa non si basi su quest'episodio. Ad un ragazzo giovane va sempre concessa una seconda opportunità.
LA REAZIONE DI TROISI ALLE PIZZE DI ADL - "A Napoli mangiamo solo pizza e spaghetti, è vietato proprio mangiare altro. Infatti abbiamo il fegato rovinato". Era il modo di scherzare di Massimo Troisi sui luoghi comuni che da sempre caratterizzano i commenti su Napoli. Famosa l'intervista con Pippo Baudo in cui descrive la città con un sole enorme, senza mai una goccia di pioggia e con i cittadini sempre intenti a suonare chitarre e mandolini. Chissà che tocco d'ironia utlizirrebbe a guardare l'ennesima immagine di De Laurentiis che va in giro a mangiare pizze fritte. "Chissà cosa direbbe..." una domanda che chi ha amato Troisi si fa costantemente. Quell'interrogativo che ti poni quando qualcuno ti manca maledettamente. Ed anche nel giorno in cui avrebbe compiuto 63 anni, ce lo chiediamo ancora. Quanto ci manchi Massimo!
IL DELIRIO DI BACCA – "Chi è l'attaccante più forte della Serie A? Carlos Bacca". Un delirio notturno di un tifoso rossonero che ricorda i fasti di un tempo? No, parola dello stesso Carlos Bacca. Lo ha detto a pochi giorni da Napoli-Milan, quando si troverà di fronte Gonzalo Higuain, uno che in 25 giornate ha fatto 24 gol. Eppure l'attaccante del Milan, che di reti ne ha fatte 13, è convinto d'essere il migliore. Non c'è bisogno di fare troppe considerazioni tecniche: basta ricordare i suddetti numeri. Solo due gol e Bacca sarebbe stato doppiato dall'argentino. Come se, nei tempi d'oro della Ferrari, un qualsiasi Jarno Trulli si sentisse così forte da potersi paragonare a Schumacher anche se ha già quasi un giro di ritardo.
Serie A Enilive 2024-2025
![]() |
VS | ![]() |
Lecce | Napoli |
Editore: TC&C SRL - Testata giornalistica
aut. Tribunale Napoli n. 4 del 12/02/2020
Iscritto al Registro Operatori
di Comunicazione al n. 18246
Direttore editoriale: Antonio Gaito
Direttore responsabile: Francesco Molaro
