E' primavera, Pandev si desta dal torpore: ecco perchè potrà essere decisivo nella corsa al secondo posto. Mazzarri crede in lui

E' primavera, Pandev si desta dal torpore: ecco perchè potrà essere decisivo nella corsa al secondo posto. Mazzarri crede in luiTuttoNapoli.net
© foto di Marco Iorio/Image Sport
giovedì 21 marzo 2013, 09:20Rubriche
di Redazione Tutto Napoli
Si è portato le mani in faccia, dopo il gol all'Atalanta, come a dire: "Non ci credo"

Si è portato le mani in faccia, dopo il gol all'Atalanta, come a dire: "Non ci credo". Goran Pandev ha segnato dopo un digiuno di mesi, e il suo gol è stato decisivo per battere i nerazzurri e ricominciare la corsa verso il secondo posto. E ora, il macedone non vuole più fermarsi: ha sposato la causa azzurra, si sente debitore nei confronti di una piazza che gli ha dato tanto, in termini umani e calcistici, riportandolo in auge dopo un periodo di naftalina trascorso all'Inter.

PRIMAVERA MACEDONE - Oggi inizia la primavera. E per Pandev non poteva esserci miglior notizia: è in questo periodo che il macedone ha, statisticamente, reso sempre meglio rispetto agli altri periodi della stagione, come riporta l'edizione odierna de Il Mattino. Attaccante tecnico, sui campi asciutti può volare e può far volare il Napoli. Mazzarri ha sempre creduto in lui, gli ha dato sempre fiducia, anche nei momenti più difficili. Le prestazioni però latitavano, soprattutto il gol tardava a venire. Ecco perchè la rete contro l’Atalanta al San Paolo può restituire il miglior Pandev in questo finale di stagione. Adesso le ultime nove partite da vivere tutte di un fiato, lo sprint di primavera, la freschezza di Pandev che potrà essere determinante in questa corsa verso il secondo posto, cioè la Champions diretta. Uomo assist, uno dei più esperti del gruppo, definito il top player del mercato estivo, che potrà essere il valore aggiunto se riuscisse anche a dare un contributo in termini di gol. Già, perchè in questa stagione sono mancati proprio i gol di Pandev, attesi però nel finale, cioè nella parte più importante e cioè quando a fare la differenza potrà essere proprio l’esperienza.