E' soltanto l'inizio di qualcosa di importante

E' soltanto l'inizio di qualcosa di importanteTuttoNapoli.net
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
giovedì 9 maggio 2013, 10:10Rubriche
di Redazione Tutto Napoli.net
fonte di Peppe Giannotti
Eccolo, il Bologna è tornato, nervosi, fallosi, concentrati, roba da matti, ma qualcuno ricorda una finale o un duello scudetto scippato ai rossoblù?

Eccolo, il Bologna è tornato, nervosi, fallosi, concentrati, roba da matti, ma qualcuno ricorda una finale o un duello scudetto scippato ai rossoblù? Arriva il Napoli al dall’Ara e la festa dei calci può cominciare! 7 mila non sono d’accordo!

Ne fa le spese uno dei gladiatori azzurri Berhami, sembra davvero atmosfera di inizio campionato, Konè e Gila indemoniati, buona la prova di Rolando, proprio perché i padroni di casa facevano sul serio. E poi Morgan in porta sembra in serata. Peccato per Maggio e il suo gol (giustamente annullato), ma poteva essere un premio alla sua volontà di tornare il Mascellone di sempre. Un'altra prova di maturità per questi ragazzi che non sono caduti in pleonastiche provocazioni, con Pioli in panchina gomma in bocca ed occhi sbranati tipo Sir Fergusson, ma quello spesso si giocava finali di Champions, mah un giorno forse capiremo. Passato indenne il primo tempo il Napoli non vuole, non può, non sa aspettare, e arrivano 3 reti che annientano questa squadra che voleva a tutti i costi salvarsi! Col Napoli? E non con la balbettante Lazio pochi giorni prima che ha fatto ringiovanire il vecchio Klose?. Ci volevano gol di rabbia per punire l’arroganza rossoblù e vendicarsi di serate da dimenticare che sono costate agli azzurri passaggi di turni in coppa e punti in campionato. Un gran gol di Marek che non vedeva l’ora di rigonfiare la rete, tra palo e portiere, secco, il coraggio e la freddezza di sempre. La conferma del Matador dal dischetto, non è roba da poco, ma il ragazzo pur di vincere la classifica farebbe gol dal dischetto anche dai 20 metri! L’annata da incorniciare dello svizzero col musone Dzemaili, sette reti, tutte importanti, morale a mille e conferma in tasca. Pensare che Edinson è a SOLO meno 7 dal record di tutti i tempi (33 reti) in un intero campionato detenuto da Angelillo negli anni 60, mancano solo 2 giornate però, accidenti, se non si fosse fermato…per respirare, .a  meno che non si metta in mente di portarsi a casa altri palloni…(il figlio è già stufo)!

Che dire, nella serata delle 8 vittorie esterne, quasi un record, sarebbe stato un peccato mancare i 3 punti nello stadio che una volta era amico, prendere qui l’accesso diretto in coppa campioni.è più bello, forse a Chievo era meglio, ma arriverà pure per loro la “dead night”. Ma alla fine è festa per tutti, l’urlo dei tifosi, i saltelli degli azzurri seminudi, le braccia al cielo e gli occhi lucidi di Edinson,

Il tenersi per mano tutti insieme e ringraziare il più fedele “popolo migrante” mi ha ricordato vagamente uno scudetto vinto da quelle parti, altra storia è vero, ma chissà, forse è l’inizio di qualcosa di importante-