Il gran rifiuto di Verdi, la ‘sparizione’ di Younes e i 10’ per Politano: un mercato da dimenticare

Il gran rifiuto di Verdi, la ‘sparizione’ di Younes e i 10’ per Politano: un mercato da dimenticareTuttoNapoli.net
© foto di Matteo Gribaudi/Image Sport
giovedì 1 febbraio 2018, 00:21Zoom
di Mirko Calemme

Il Napoli chiude il suo calciomercato con un solo acquisto, Machach, e due addii, quelli di Giaccherini e Maksimovic. Inutile nascondersi: con la squadra al primo posto e un bel po’ di milioni pronti per essere spesi, ci saremmo aspettati uno scenario diverso al 31 gennaio.

Gli azzurri hanno passato intere settimane a rincorrere il sì di Verdi, rivelatosi poi una chimera, hanno acquistato Younes poi improvvisamente scappato via per motivi personali e tentato fino all’ultimo secondo di vincere una battaglia col Sassuolo per portargli via Politano.

L’ultima offerta era di circa 28 milioni più bonus e il prestito di Ounas, e secondo i retroscena di stasera i contratti firmati sono stati inviati al club neroverde alle 22:50: dieci minuti per delle firme mai arrivate. Che il club di Squinzi abbia rapporti molto stretti con la Juventus non è un mistero e il dubbio sulla reale intenzione da parte degli emiliani di chiudere un’operazione così importante (sarebbe stata la più cara in Italia per questa sessione), resta.

Il dato di fatto è uno: il Napoli non è riuscito (di nuovo) a trovare un’alternativa di livello ai suoi esterni d’attacco. Sarri, che per una volta si era espresso pubblicamente sul mercato col suo “siamo scoperti in ruolo, ma non quello che vi aspettate”, non è stato accontentato. E dire che i soldi c’erano: il Bologna e lo stesso Verdi hanno confermato la ricchissima proposta partenopea, e l’epilogo di questa sera avrebbe reso Politano uno degli acquisti più cari della storia azzurra.

La delusione che ora attanaglia i tifosi, comunque, non ha assolutamente scalfito l’autostima dello spogliatoio azzurro, ancora convinto di poter completare un’impresa scudetto, che, contro questa Juventus, sarebbe colossale. Ad essere penalizzata da questo mercato, probabilmente, sarà l’Europa League, nella quale sarà difficile schierare un tridente offensivo in grado di arrivare in fondo senza sottrarre preziose energie al rush finale del campionato. Che questo gruppo, giusto ricordarlo, ha dominato dall'ormai lontano agosto. Senza Verdi, nè Politano.