Io resto qui, ma ad una condizione: Mertens non sfugge alla nuova linea ADL

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Tre reti che sono tre meraviglie compresse nel giro di sette giorni. Dal destro telecomandato di San Siro, alla doppietta da sogno contro la Lazio: Dries Mertens si è ripreso il Napoli nello spazio di una settimana ed ha ridato slancio all’ambiente dopo la preoccupazione nata dal terrificante infortunio di Victor Osimhen.

Il belga dopo la rete alla Lazio ha voluto lanciare con linguaggio del corpo un messaggio chiaro, chiarissimo, su quelle che sono le sue intenzioni future: io sono qui, io resto qui mima il numero 14 guardando il pubblico in delirio dopo le sue perle. Pensiero a cui si è accodata anche la moglie Kat Kerkhofs "Se dovessi scegliere io rimarrei a Napoli. Io e lui abbiamo trovato un paradiso qui, un paradiso nascosto in un guscio ruvido” ha spiegato Kat.

Volontà che potrebbero incontrarsi con quelle del Napoli, che ha la possibilità di far valere in maniera unilaterale un’opzione per prolungare il contratto fino al giugno 2023. Resta però da fare una discussione sulla parte economica, soprattutto alla luce della nuova linea dettata da Aurelio De Laurentiis imposta dalla necessità di abbassare il monte ingaggi. Una politica che conosce bene Lorenzo Insigne, che sta vivendo settimane complesse sul tema rinnovo. Anche Mertens, dunque, potrà si restare in azzurro per un altro anno, ma la condizione appare chiara: ridiscutere (al ribasso) la parte economica dell’accordo che oggi prevede un ingaggio superiore ai 4,5 annui.