Coronavirus, incredibile a Lecco: uomo fermato e denunciato, era a "caccia di pokemon"

Sono, purtroppo, ancora tanti i cittadini italiani che non hanno capito l'importanza di restare a casa come misura massima per attuare il contenimento del contagio da Coronavirus. Tante le denuncie, e soprattutto tante le motivazioni più disparate ed assurde fornite alle forze dell'ordine. Una arriva dalla provincia di Lecco, dove un 31enne fermato dai carabinieri si è giustificato dicendo che era in giro "a caccia di pokemon". Questo il racconto del quotidiano La Provincia di Lecco: "Il controllo risale alla tarda mattinata di domenica a San Fermo.
Una pattuglia della radiomobile vede un uomo aggirarsi nella zona di via Roma con un tablet e decide di procedere a un controllo. Scoprendo così che di rientro verso casa, dopo aver accompagnato la figlia a casa, il trentunenne si era fermato a dar la caccia ai Pokemon, utilizzando l’applicazione-gioco del suo tablet. Scontata la denuncia per non aver rispettato un ordine delle autorità, che comporterà una sanzione fino a 206 euro".
Serie A Enilive 2025-2026
![]() |
VS | ![]() |
Sassuolo | Napoli |
Editore: TC&C SRL - Testata giornalistica
aut. Tribunale Napoli n. 4 del 12/02/2020
Iscritto al Registro Operatori
di Comunicazione al n. 18246
Direttore editoriale: Antonio Gaito
Direttore responsabile: Francesco Molaro
