Cosa ci ha detto la gara col Crystal Palace

C’è grande coerenza di pensiero in questa squadra e non poteva esserci notizia migliore in vista del ritorno in Italia.
12.12.2022 07:41 di Arturo Minervini Twitter:    vedi letture
Cosa ci ha detto la gara col Crystal Palace
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Identità. La più bella notizia che il Napoli si porta nella valigia di ritorno dalla Turchia è questa: la sua incredibile identità. Cambiando uomini, posizioni, condizioni e chi più ne ha più ne metta la sostanza non cambia: questa squadra non riesce mai ad allontanarsi troppo dalla sua natura. Una natura votata al gioco, all’essere propositiva e spesso pure dominante.

Il concetto espresso, anzi riaffermato con vigore, dalla squadra di Spalletti anche contro il Crystal Palace resta lo stesso: a questo Napoli piace comandare le danze. Ha tante soluzioni offensive, uomini che possono alternarsi al centro dei riflettori come testimoniano gli exploit turchi di Giacomo Raspadori, in attesa di rivedere il miglior Kvara che sta riprendendosi senza forzare troppo dai fastidi alla schiena.

Nuove alternative. Non solo l’attacco in vetrina, ma segnali incoraggianti anche da chi ha avuto poco spazio nella prima parte di stagione. Le prestazioni di Zanoli e Gaetano confermano la grande volontà dei due ragazzi di farsi trovare pronti all’occorrenza, per ritagliarsi un piccolo ma significativo spazio alle spalle di due insostituibili come Di Lorenzo e Lobotka. C’è grande coerenza di pensiero in questa squadra e non poteva esserci notizia migliore in vista del ritorno in Italia.