Il punto di Caiazza a TN: "Via Allan e arriva Fornals? Se Ancelotti dice sì mi fido. Nè il Napoli nè il brasiliano possono dire no all'offerta, ma serve l'alternativa! Milan indebolito dal mercato"

25.01.2019 07:40 di  Dario De Martino  Twitter:    vedi letture
Il punto di Caiazza a TN: "Via Allan e arriva Fornals? Se Ancelotti dice sì mi fido. Nè il Napoli nè il brasiliano possono dire no all'offerta, ma serve l'alternativa! Milan indebolito dal mercato"

Vendere o non vendere Allan? Questo è il dilemma. “Il Napoli davanti a certe cifre non può dire di no, così come il calciatore non può rinunciare ad una proposta del genere”. È l’idea del giornalista del “Roma” Salvatore Caiazza che a Tuttonapoli fa il punto sul momento degli azzurri, partendo proprio da Allan.

Insomma, un’offerta irrinunciabile per tutti. Sì, per Allan parliamo di ingaggio triplicato e la possibilità di giocare per il Paris Saint Germain che significa vincere tutti gli anni il campionato francese e competere ad alti livelli in Champions League. Parliamo di un calciatore di 28 anni che potrebbe avere la svolta della sua carriera. Lo stesso discorso vale per il Napoli. Di fronte ad offerte importanti diventa difficile resistere anche a gennaio. Non la si può guardare, in questo caso, dal punti di vista del tifoso ma bisogna ragionare dal punto di vista economico. Allan è stato pagato 10 milioni di euro e se lo si vende ad 80 milioni sono 70 milioni di plusvalenza. E poi c’è il discorso degli sponsor e tutto ciò che ne segue. Inoltre c’è da fare un altro discorso: la Lazio ha rifiutato un’offerta da 100 milioni, per Milinkovic Savic che poi non ha reso come l’anno precedente. Oggi se lo vende a 40 milioni è grasso che cola. Bisogna anche sfruttare i momenti del mercato. L’importante è che venga acquistata un’alternativa. Allan sta facendo la differenza, rappresenta il 60-70% del centrocampo e se si vuole puntare all’Europa League servono giocatori di livello”.

Fornals potrebbe rappresentare questa alternativa? “È un ragazzo di 22 anni e arriva da un buon club come il Villarreal. Ha una clausola di 30 milioni e con Fabian Ruiz ci siamo resi conto che quando spendi tanti soldi hai ottime possibilità di portare a casa un giocatore di livello. Comunque io mi fido di Ancelotti. Se lui dà l’avallo per la cessione di Allan e dice sì a Fornals io sono convinto che si possa continuare a fare bene”.

Ora c’è la doppia sfida contro il Milan. Che partita e che ambiente di aspetti? “Dal punto di vista calcistico credo che il Napoli possa vincere entrambe le partite, a prescindere dalla presenza di Allan che soffre di un problema alla schiena. Credo che il Milan senza Higuain, al di là del giovane Piatek, risulti indebolito. Quindi il Napoli deve andare a Milano per imporsi e cercare di confermare tutto quello che di buono sta facendo Ancelotti. Ieri Koulibaly ai canali social del Napoli ha parlato del razzismo e ha ribadito che in Francia questi problemi sono superati da tempo, d’altronde parliamo di una nazione multi-razziale. Noi dobbiamo ancora crescere. Mi auguro che i tifosi del Milan, che hanno avuto fior fior di campioni di colore, si comportino diversamente dai tifosi nerazzurri. È assurdo beccare un calciatore per tutta la partita per il colore della pelle, così come è assurdo che un arbitro pensi solo al suo egocentrismo e sbatta fuori Koulibaly in quel contesto”. 

Sul razzismo Ancelotti e il Napoli insieme con il Comune e tanti organi del calcio sta portando avanti una battaglia importante. “È assurdo che nel 2019 si debba parlare di battaglie per quanto riguarda il razzismo. Ancelotti è stato 9 anni all’estero, ha girato i maggiori campionati e il fatto che debba venire lui dall’estero a portare questa battaglia è assurdo”.