ll 2020 di... Lozano: l’inizio difficile, l’elettroshock e la sfida vinta da Gattuso

Il 2020 è stato un anno dai due volti per Hirving Lozano, da oggetto misterioso dei primi sei mesi il messicano si è conquistato il posto da titolare sulla fascia destra dell’attacco azzurro nella nuova stagione 20/21, la prima del dopo Callejon.
DA ANCELOTTI A GATTUSO - El Chucky era stato fortemente voluto nell'estate 2019 da Carlo Ancelotti, che era stato conquistato dall’attaccante dopo averlo visto dal vivo ai Mondiali di Russia 2018. Con l’ex tecnico azzurro però le cose in campo non erano andate nel verso giusto. Nonostante l’esordio in Serie A con gol, nella sfida di Torino contro la Juve, Lozano nei primi mesi in azzurro aveva palesato problemi di adattamento al calcio italiano. Ancelotti lo impiegava in una delle punte del suo 4-4-2, in carriera l’ex PSV aveva quasi sempre giocato ai lati di un tridente. Con l’esonero di Ancelotti e l’arrivo di Gattuso le cose non erano migliorate, anzi… Il neo tecnico vedeva poco il messicano tanto da impiegarlo col contagocce in scampoli di partita e da mandarlo in tribuna nella sfida Champions contro il Barcellona.
L’ESCLUSIONE E LA SCOMMESSA – Lozano aveva accusato il colpo, il ragazzo sembrava poco integrato nel gruppo e si allenava con pochi stimoli. E proprio il poco impegno dimostrato dal messicano in allenamento aveva fatto infuriare Gattuso, che lo aveva cacciato dal campo di Castel Volturno. Con questo gesto però scattava la scintilla: Lozano, entrato negli ultimi minuti della trasferta vinta contro il Verona, segnava il gol del 2-0 facendo capire al tecnico che la lezione era servita e che da ora in poi si poteva puntare su di lui. Gattuso aveva capito e infatti, durante il ritiro estivo, aveva allontanato le voci di una possibile cessione puntando sul Chucky per il dopo Callejon.
LA RINASCITA – Parte una nuova stagione e Lozano rinasce, diventa una delle rivelazioni del torneo giocando a destra nel 4-2-3-1 di Gattuso. Il messicano è determinante, è quasi sempre titolare ed è il miglior marcatore del Napoli ad inizio campionato: 6 reti in 13 partite. Sulla fascia, grazie alla sua velocità, è imprendibile, salta l’uomo con facilità e serve palloni preziosi per i compagni. Termina l’anno subendo una brutta contusione alla gamba sinistra, ma anche qui dimostra l’inversione di marcia, stringe i denti e fa un recupero lampo giocando gli ultimi minuti del pareggiato col Torino.
Serie A Enilive 2025-2026
![]() |
VS | ![]() |
Sassuolo | Napoli |
Editore: TC&C SRL - Testata giornalistica
aut. Tribunale Napoli n. 4 del 12/02/2020
Iscritto al Registro Operatori
di Comunicazione al n. 18246
Direttore editoriale: Antonio Gaito
Direttore responsabile: Francesco Molaro
