Spalletti a Sky: "Per diventare grandi bisogna vincere in stadi bellissimi. L'Ajax ha gente tosta"

Alla vigilia della sfida di Champions League contro l'Ajax, il tecnico del Napoli Luciano Spalletti è intervenuto ai microfoni di Sky Sport.
Con l'Ajax potrebbe essere la consacrazione in Champions: “Si può dire tutto. E' chiaro che per diventare una squadra importante o calciatori importanti, bisogna fare vittorie in stadi bellissimi come questo che portano un nome come il nostro e hanno tutte le modernità possibili per godersi un bello spettacolo e che portano un nome pesante come il nostro".
Dopo la vittoria contro il Torino che squadra ha ritrovato? "Ormai siamo a quel livello che non bisogna più tornare indietro. Abbiamo intrapreso un modo di stare in campo meno tradizionale del nostro calcio e i calciatori sono intenzionati a misurarsi contro qualsiasi avversario. Per cui si vede la responsabilità in ogni allenamento, qualsiasi volta si scende in campo e l’atteggiamento corretto atteggiamento per poter disputare partite importanti".
E’ necessario un minimo di turnover? "Almeno fino a questo momento mi porto dietro quest’idea qui: può essere che giochino 2-3 titolari al posto di 2-3 calciatori che reputo altrettanto titolari".
Che squadra si aspetta di affrontare domani? “L'Ajax sta bene in campo e gioca un calcio Europeo, Ha gente tosta che sanno come interpetra le partite e come comportarsi nelle situazioni. Noi dobbiamo sempre avere il cervello accesso in questi 90’, se no potremmo vivere momenti difficili".
Raspadori e Simeone, sempre 50 e 50? “E’ vero che ci sono dei calciatori che stanno facendo molto bene e pensare di fare qualcos’altro diventa difficile, però non si può giocare tutti dal primo minuto. Per cui le valutazioni si fanno in maniere corretta e obiettiva, Raspadori e Simeone domani giocheranno entrambi la partita”.
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