Calciatori in scadenza e la sindrome del Poco Ricco

Calciatori in scadenza e la sindrome del Poco Ricco TuttoNapoli.net
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venerdì 4 febbraio 2022, 18:57In primo piano
di Arturo Minervini

Ci voleva Checco Zalone per ricordare a quelli romantici come noi, come funziona il calcio. Che poi è una diramazione di quell’albero meraviglioso che è la vita.  Nella sua esilarante hit portata al Festival di Sanremo, il comico fotografa il fenomeno sempre più diffuso del ‘Poco ricco’. Di quello che fa sogni sempre più grandi delle proprie tasche, di chi finisce per essere posseduto dalle cose che possiede, come sottolineava il gigantesco Chuck Palahniuk.

Nel calcio, oggi più che mai, assistiamo al diffondersi di questa sindrome (più che legittima). Con la possibilità di svincolarsi a parametro zero, di fatto, le società sono prive di ogni potere quando si avvicina la data della scadenza di un contratto ed a vincere è la sindrome dell’altrove. Perchè ‘altrove’ possono offrirti più soldi, se non devono pagare il cartellino. È una dinamica ormai consolidata, con i casi sempre più in aumento nella nostra Serie A e in tutta Europa. 

In Italia in questa stagione calciatori del calibro di Insigne, Kessie, Belotti e probabilmente Dybala lasceranno le proprie squadre, di cui erano diventati dei simboli. Con buona pace di un pallone sgonfiato da certi ideali, di chi crede che alla fine una scelta di cuore possa prevalere su una scelta imboccata dalle ragioni del conto corrente. 

“Sento ancora il dolore di quando ero… Poco ricco. Sai ci penso quando attracco con il mio caicco Mamma mia com’ero poco ricco… Quando scendo do la mancia allo sceicco...