Futuro Gattuso, ADL la scelta l’ha già presa

Futuro Gattuso, ADL la scelta l’ha già presaTuttoNapoli.net
© foto di Antonello Sammarco/Image Sport
giovedì 5 marzo 2020, 16:57Zoom
di Arturo Minervini
A meno di clamorosi tonfi in questa ultima parte di stagione la conferma di Gattuso appare conseguenza naturale di un percorso iniziato con le peggiori premesse e sviluppatosi poi con spunti di grande

(di Arturo Minervini) - Napoli in stand-by fino al 13 marzo. Gli stravolgimenti del calendario generati dall’allerta CoronaVirus terrà la squadra di Gattuso ‘a riposo’ da gare ufficiali fino alla trasferta di Verona fissata in quella data. Un venerdì 13, che non piacerà senza dubbio ad Aurelio De Laurentiis, uno degli uomini più scaramantici presenti sul pianeta. Il patron è legato a piccoli riti, routine che ripete quando vengono associate ad un risultato positivo del suo Napoli.

Risultati che, nella prima parte di stagione, non hanno certo soddisfatto il patron, con appena 8 vittorie raccolte da Carlo Ancelotti nelle 21 gare disputate alla guida del Napoli fino alla separazione. Dopo l’avvio complicato, il nuovo tecnico Rino Gattuso ha saputo trovare la giusta ricetta per risollevare una squadra che ha vinto 7 delle ultime 9 gare, pareggiando col Barcellona ed inciampando solo col Lecce nella brutta gara persa al San Paolo.

“Io non dimentico quando facevamo le figuracce. Io so cosa abbiamo rischiato” ha ribadito Gattuso dopo la vittoria col Torino. Un riferimento chiaro ad una situazione interna molto complessa, che ha imposto scelte drastiche e radicali. Strada impopolare quella imboccata da Ringhio nella gestione di Meret, non certo aziendalista così come nello spedire in tribuna Lozano in tribuna nella sfida di Champions. 

Insomma, Gattuso ha avuto il coraggio di giocarsi questa grande occasione senza paura. Senza timori reverenziali e senza ossequiare la volontà della società. Ha tenuto la testa bassa e lavorato sulla squadra, sulle regole, sui principi tattici da infondere al gruppo. Un atteggiamento che poteva rivelarsi suicida e che, invece, ha portato frutti e consensi. Risultati che non sono certo passati inosservati al quartiere generale della Filmauro, con De Laurentiis che ha apprezzato molto il lavoro di Ringhio. 

“Il contratto non mi interessa” ha ribadito l’ex Milan, con una convinzione che è reale. Perché Gattuso non è abituato ad adagiarsi sul passato, anche da calciatore ha sempre lavorato sul presente. Con fatica e dedizione. Un modus operandi che ha convinto il patron De Laurentiis, che scaramanticamente non si espone, ma che la sua scelta l’ha già presa: a meno di clamorosi tonfi in questa ultima parte di stagione la conferma di Gattuso appare conseguenza naturale di un percorso iniziato con le peggiori premesse e sviluppatosi poi con spunti di grande interesse.