Il ricatto (provvisorio) di Milik

Il ricatto (provvisorio) di MilikTuttoNapoli.net
© foto di Alessandro Garofalo/Image Sport
venerdì 28 agosto 2020, 07:51In primo piano
di Arturo Minervini

(di Arturo Minervini) - Il mercato bloccato. Tante idee, ma poco margine di manovra perchè si rischierebbe di andare ad ingolfare una rosa che va prima snellita. Vive giornate interlocutorie, di attesa, il futuro del Napoli sospeso ad un ricatto (provvisorio) di Arek Milik. Già, il polacco che il club ha tanto atteso, alla fine si trova ancora una volta in una posizione che diventa scomoda per il club.

Senza il rinnovo va ceduto. De Laurentiis e Giuntoli sono stati chiari, ma il patron ha aggiunto la pepata postilla degli avvoltoio che girano intorno al Napoli cercando di portarsi a casa i pezzi pregiati a prezzo di vantaggio. Giammai. Aurelio piuttosto li tiene seduti in panchina. L'avvoltoio in questione assume le sembianze della Vecchia Signora, che dalla testa di Milik fatica ad uscirci perchè era stato sedotto ed affascinato dalla prospettiva di fare il centravanti nella Juve di Sarri. Il calcio però cambia in fretta le certezze, l'ex Comandante si ritrova scaricato ai bordi della strada dopo il primo chilometro del viaggio ed anche Arek scopre di non essere una priorità assoluta.

Effetto domino. Milik deve aprire alla Roma, e pare che ciò sia accaduto nelle ultime ore. Da lì possono succedere tante cose: che Under vesta l'azzurro, che al Napoli finisca pure un talento come il 2001 Riccardi e poi chissà che non si apra in maniera più articolata anche il discorso su Jordan Veretout, pallino di Rino Gattuso per la mediana che verrà. Insomma, basterebbe una piccola scintilla per accendere il mercato. Ma prima bisogna attendere Milik ed un ricatto che potrebbe in realtà rivelarsi un arma usata contro se stesso.