Le mosse di Gattuso per oscurare i pregi dell'Atalanta

Tre partite, tre vittorie. Nove punti, di cui sei conquistati nelle complicate trasferte in casa del Torino e della Lazio. En plein.
17.10.2020 08:27 di Pierpaolo Matrone Twitter:    vedi letture
Le mosse di Gattuso per oscurare i pregi dell'Atalanta
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© foto di Alessandro Garofalo/Image Sport

Tre partite, tre vittorie. Nove punti, di cui sei conquistati nelle complicate trasferte in casa del Torino e della Lazio. En plein. E ancora: dodici gol fatti che amplificano la sensazione che questa squadra non sia più una sorpresa. L'Atalanta è la principale candidata al ruolo di outsider tra Inter e Juventus nella corsa al titolo. Sulla carta gli spetta quella posizione che per anni è toccata proprio al Napoli: calciatori forti e nomi non altisonanti, un collettivo compatto a trainare i sogni di gloria del proprio allenatore e la forza del gioco di Gasperini a complicare i piani di qualsiasi avversario.

DUE (E PIÙ) PUNTI DI FORZA - L'Atalanta è una squadra che fa della brillantezza fisica il perno della sua filosofia di calcio, dispendiosa ma anche a dir poco fruttuosa. Gli orobici corrono su ogni palloni, non demordono mai e spesso provano a portare la partita su un piano fisico, consapevoli di averne di più rispetto a quasi tutti gli avversari. La Dea presenta un mix letale di fisicità, resistenza atletica e organizzazione tattica. Altro punto di forza è rappresentato dall'utilizzo dell'ampiezza del campo tramite due dei migliori esterni del nostro campionato, Hateboer e Gosens, sfruttando il nuovo ruolo da playmaker del 'Papu' Gomez, capace di cambiare fronte rapidamente e sorprendere i rivali.

LE MOSSE DI RINO - La mancata disputa di Juventus-Napoli e il ritiro forzato nella bolla di Castel Volturno hanno reso l'Atalanta un'ossessione per Gattuso. Da due settimane l'allenatore azzurro studia, insieme al suo staff, il modo per incastrare una Dea tanto affascinante. Ogni giorno ha guardato video, si è applicato sui filmati, ha studiato le contromosse per oscurare i tanti pregi dei ragazzi di Gasperini. Ed è per questo che sembrerebbe intenzionato a lanciare subito Bakayoko titolare: muscoli e centimetri per contrastare la fisicità avversaria uomo contro uomo a tutto campo. Altra idea è quella di confermare Hysaj sulla sinistra: un terzino più difensivo, che resta bloccato anche in fase d'attacco, per non permettere a Gomez di pescare facilmente Hateboer, il famoso 'quinto' che arriva sempre a rimorchio; istruzioni simili saranno date anche a Di Lorenzo per fronteggiare Gosens dall'altro lato. Poi, è chiaro, bisognerà che tutti stiano attenti: l'Atalanta può far male in altre mille modi e Ringhio questo lo sa.