Maradona non è migliore di nessuno: lo dice Pelè

Forse si deve partire da lì, da quell’unicità, per spiegare Diego Armando Maradona.
03.12.2020 11:47 di Arturo Minervini Twitter:    vedi letture
Maradona non è migliore di nessuno: lo dice Pelè

“Soli, Soli, soli”. Al solo sole del suolo, recita un’antica epigrafe Latina spesso accostata a Napoleone. Forse si deve partire da lì, da quell’unicità, per spiegare Diego Armando Maradona. Senza cadere nell’equivoco, che appartiene ai mortali, di cercare qualcuno di simile nella storia. È un modo per sentirsi meno inermi dinanzi alle cose che non riusciamo a spiegare, è la reazione istintiva al trascendente di ogni epoca umana. 

Dalla scoperta del fuoco in poi, a stupore e meraviglia, l’uomo ha opposto uno sforzo razionale. La caccia continua ad una spiegazione, la ricerca della logica dentro ai miracoli. Debolezza carnale che appartiene ad una categoria che ama le classificazioni, le etichette ed i comparativi.

Maradona non è migliore di nessuno. Perchè 'migliore' impone una comparazione con qualcun altro. E Diego non può essere comparato. Lo ha sancito in maniera eterna il suo termine di paragone storico: Edson Arantes do Nascimento, per tutti Pelè. Il brasiliano ha donato al mondo parole di una bellezza stordente, stroncando quelle stupide fazioni che per anni hanno provato ad inquinare la grandezza di uno o dell’altro. 

"Oggi so che il mondo sarebbe molto migliore se potessimo confrontarci di meno e iniziare ad ammirarci di più. Quindi, voglio dire che sei incomparabile ha scritto  Pelè all’amico Diego. Una carezza da oppure alla feroce campagna mediatica avviata in questi giorni da quegli stupidi, come carvernicoli che guardano il fuoco e restano ancora a bocca aperta.

Maradona è come il fuoco. È come il sole. È l’unico sole sul suolo della terra mai visto su un campo da calcio. Uno spettacoloso errore di sistema, una mutazione genetica che ha generato il calciatore perfetto. Che non può essere paragonato, semplicemente perché non esistono termini di paragone credibili. Parola di Pelè. E ora, fate silenzio.