La grande lezione dell'ultima estate

La grande lezione dell'ultima estate
© foto di sscnapoli
venerdì 10 gennaio 2020, 17:36Zoom
di Fabio Tarantino
Sono stati spesi oltre 100 milioni in estate per acquistare Lozano, Elmas, Di Lorenzo, Manolas, Llorente. Ottimi calciatori di difficile collocazione

Voto 10 al mercato del Napoli è tra le frasi cult della breve parentesi di Ancelotti in panchina. Quattro parole che lo hanno condannato, dalle quali (ri)parte ogni analisi legata al suo fallimento. Oggi, dopo gli annunci (non ancora ufficiali) di Demme e Lobotka, appare quasi scontato aggiungere: "Pensa se fosse stato da 7". Non è ironia ma una sorridente considerazione. Ma pure la rinnovata certezza che nel calcio non si vince (solo) coi soldi ma irrobustendo le idee, fidandosi delle intuizioni, dando continuità ad un progetto che sia coerente. Come quello della Lazio, per restare in tema, le cui fortune derivano dai colpi in saldi di Immobile, Luis Alberto, Milinkovic-Savic. Lo erano stati per il Napoli anche Hamsik, Lavezzi, Cavani. Storia vecchia eppure sempre attuale. Un riferimento per il futuro. 

VOTO 10 - Ancelotti, alla vigilia del match di Firenze, mentre i tifosi aspettavano ancora James o Icardi, diede 10 al mercato. Un modo diplomatico per spegnere ovvie polemiche. Una piccola grande bugia, la sua, che il campo ha smascherato. Pochi dubbi. Non si spiega, altrimenti, la scelta di acquistare due centrocampisti in due giorni spendendo oltre 30 milioni. Mai una cifra così alta investita a gennaio. Perché era necessario, c'erano vuoti da colmare, buchi da tappare. Qualcuno resta: manca un terzino sinistro, forse un esterno, in panchina sgomita speranzoso il gioiellino Gaetano, uno spreco di classe inespressa. Il Napoli s'era fidato di Ancelotti e ora corre ai ripari. 

CHE SPESA - Sono stati spesi oltre 100 milioni in estate per acquistare Lozano, Elmas, Di Lorenzo, Manolas, Llorente. Ottimi calciatori di difficile collocazione. Tra questi, che insegnamento, il capolavoro è stato Di Lorenzo. Pagato meno di 10 milioni, ha giocato più di tutti. Uno dei pochi ad essere funzionale oltre che bravo. Gli altri hanno deluso per svariati motivi: Manolas ha pagato difficoltà collettive e l'assenza di un riferimento (lo era Fazio a Roma come Albiol per Koulibaly, altra teoria atavica), Elmas è scomparso dai radar (ma è un talento che si farà), Lozano ha la gran fortuna d'essere ancora immune da giudizi definitivi, Llorente ha brillato con l'estate, fino a settembre, poi s'è adombrato. Ora è sul mercato. Voto 10...