Napoli sterile, i trequartisti sono fantasmi: Spalletti per la Champions dovrà rivedere le gerarchie

Napoli sterile, i trequartisti sono fantasmi: Spalletti per la Champions dovrà rivedere le gerarchieTuttoNapoli.net
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lunedì 7 marzo 2022, 09:12Zoom
di Antonio Gaito
Insigne e Politano tornano a deludere, senza entrare mai in partita e portando a casa solo palle perse

Il Napoli fallisce l'appuntamento per volare in testa al campionato. La squadra di Luciano Spalletti spreca l'ennesima occasione, nell'ambito di un campionato senza padroni, e rimedia un'altra sconfitta casalinga (la quarta sui cinque ko complessivi) deludendo le aspettative e vanificando anche l'entusiasmo per la vittoria allo scadere contro la Lazio. Un brutto passo indietro per gli azzurri, incapaci di creare grossi pericoli offensivi nonostante il buon inizio di gara, diverse costruzioni mandando a vuoto la pressione rossonera, e arenandosi spesso sulla trequarti con la prova negativa di Zielinski e soprattutto Insigne e Politano. Un film già visto con la squadra che da tempo è aggrappata alle prodezze di Osimhen ed ai tiri da fuori per sopperire alla sterilità del terzetto dietro la punta.

Difficoltà offensiva: cambiano le gerarchie?
Non basta Osimhen, che da solo quasi sempre fa il massimo che è nelle sue possibilità, spesso portandosi dietro entrambi i centrali, ma non trovando assistenza dagli esterni offensivi. Tolta la prova con la Lazio con l'unico gol su azione, Insigne torna a deludere, senza entrare mai in partita e portando a casa solo palle perse (come quella che porta alla punizione del gol) nei duelli fisici che propone il Milan. Stesso discorso per Politano, leggero e frenetico nelle giocate a campo aperto. Molto meglio con gli strappi di Ounas e Lozano (tardivi i cambi), ma anche con la maggiore fisicità di Elmas, e Spalletti dovrà riflettere sulle gerarchie anche perché col Verona non sarà una gara molto diversa.

Calendario complesso: obiettivo Champions
Nonostante le difficoltà delle milanesi, non certo delle schiacciasassi in questa stagione, il Napoli non sembra pronto per altri discorsi ed il vero obiettivo stagionale - ovvero il ritorno in Champions che manca da due stagioni - è ancora tutto da conquistare. Il calendario propone sfide tutt'altro che semplici, contro squadre che il Napoli soffre molto, a partire dal Verona, bestia nera negli ultimi anni con Juric e che con Tudor ha mantenuto quelle caratteristiche di fisicità e duelli individuali che la squadra storicamente soffre. Altri passi falsi potrebbero portare la Juventus ad avvicinarsi e l'Atalanta a tornare in gioco e con lo scontro diretto in casa da poter sfruttare.