Osimhen da impazzire: abbatte la Dea ed è sempre più trascinatore. Con una media gol mai vista

Neanche un accenno di stanchezza post-Champions, l'assenza di Kvaratskhelia ed una buonissima Atalanta fermano il Napoli.
06.11.2022 09:01 di  Redazione Tutto Napoli.net  Twitter:    vedi letture
Fonte: di Antonio Gaito
Osimhen da impazzire: abbatte la Dea ed è sempre più trascinatore. Con una media gol mai vista
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Neanche un accenno di stanchezza post-Champions, l'assenza di Kvaratskhelia ed una buonissima Atalanta fermano il Napoli. A Bergamo arriva l'ennesima conferma di un gruppo d'acciaio che aggiunge un altro mattoncino importante al proprio campionato dopo quelli sui campi di Lazio, Roma e Milan, centrando la nona vittoria di fila in campionato e allungando a +6 sulla seconda. Questo Napoli non trema di fronte agli episodi avversi e nelle difficoltà sembra compattarsi ulteriormente, diventare un corpo unico e uscirne sempre più forte e consapevole: è il caso del fallo di mano di Osimhen che invece di spianare la strada agli uomini di Gasperini porta alla reazione furiosa degli azzurri, guidata proprio dal nigeriano.

Fa tutto Victor
Tra i saltatori dell'Atalanta è lui a volare tra le nuvole per firmare il pareggio nel momento più difficile della partita, quello dell'entusiasmo di avversari e pubblico e capace di esaltare proprio le doti fisiche e d'aggressività della squadra di casa. Victor sposta totalmente l'inerzia prima di spostare letteralmente un colosso come Demiral per servire l'assist ad Elmas - in campo al posto di Kvara - per il pesantissimo 2-1 che sgonfia l'Atalanta che avrà due occasioni importanti nella ripresa, ma senza mai dare l'impressione di mettere sotto il Napoli.

Capocannoniere da un gol ogni 90'
Sale a 8 gol in campionato (con 8 gare da titolare), dominando con fisicità e velocità a Bergamo, ma il dato impressionante è che nelle ultime quattro ha trovato la bellezza di sei reti di fila. Considerando i soli 724' disputati in campionato, ha la media di un gol ogni 90 minuti e - restringendo il periodo soltanto al post-infortunio - il dato scende ad un gol ogni 75'. Numeri da vero e proprio trascinatore, ma al di là dei dati per rendersene conto basta guardarlo subito dopo il gol: con 70' ancora da giocare il suo unico pensiero è riprendere velocemente il gioco e completare la rimonta.