Solo polemiche ed il campo sembra un dettaglio: il Napoli si gioca il terzo ottavo di finale della sua storia

Solo polemiche ed il campo sembra un dettaglio: il Napoli si gioca il terzo ottavo di finale della sua storiaTuttoNapoli.net
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lunedì 4 novembre 2019, 22:00In primo piano
di Redazione Tutto Napoli.net
fonte Gennaro Di Finizio

Critiche roboanti, che a Napoli fanno rumore in maniera consistente. Da Ancelotti al mercato, passando per la condizione fisica ed un rendimento che (obiettivamente) non è quanto ci si poteva aspettare in questo avvio di stagione. Il Napoli balla, claudicante sotto i colpi di una stagione partita con debacle improvvise ed una sfortuna che farebbe invidia al Dolce Remì. Chiaro che, va detto, la sfortuna non può essere l'unica chiave di lettura per una squadra costruita per il vertice della classifica e che, al momento, dista ben 11 punti dalla vetta. 

Domani, però, si gioca. Non una partita qualsiasi, e questo forse in tanti lo hanno dimenticato. All'ombra del Vesuvio è arrivato in queste ore il Salisburgo, squadra campione in carica della Bundesliga austriaca e che al momento annovera tra le sue fila il capocannoniere della Champions League (Haland, 6 gol), oltre a tanti giocatori che hanno già attirato su di se l'attenzione di diverse big europee. 

Alla Red Bull Arena, poco più di dieci giorni fa, lo stesso Salisburgo ha dovuto consegnare i tre punti agli azzurri, forti di una prestazione da top club che ha garantito una vittoria importante per il prosieguo del proprio percorso in Europa. Risultato positivo e prestazione imponente, parliamo di meno di due settimane fa. Eppure, basta poco per dimenticare quanto di buono fatto, il catastrofismo è dietro l'angolo. 

E' facile anche dimenticare, allo stesso modo, che domani si scende in campo. Il Napoli è chiamato a centrare un obiettivo arrivato soltanto due volte nella sua storia, ovvero la qualificazione agli ottavi di finale di Champions League. Il sorteggio di Nyon è lì, ad un passo, eppure sempre sempre sia il tempo della polemica, oggi nata per la decisione del club di portare la squadra in ritiro. Decisione lecita, anche se va contro il parere di un allenatore come Ancelotti che seppur non d'accordo, sa che è arrivato il momento di fare gruppo. 

La necessità, al momento, è tutta volta alla ricerca di una compatezza essenziale, perchè gli ottavi di finale di Champions League sarebbero un piccolo pezzo di storia per il Napoli, una storia fatta di tanti sacrifici e poche polemiche. Qualcuno, però, sembra aver dimenticato. Anche questo.