Squadra messa alla gogna: domani dovranno sfidare anche il San Paolo

08.11.2019 08:07 di Redazione Tutto Napoli.net  Twitter:    vedi letture
Fonte: di Antonio Gaito
Squadra messa alla gogna: domani dovranno sfidare anche il San Paolo
TuttoNapoli.net

Una punizione pubblica per la squadra. E' sembrata andare proprio così la giornata di ieri, con la squadra che dopo il caos degli ultimi giorni ha dovuto allenarsi al San Paolo in una seduta - programmata già da settimane e confermata dalla società - aperta solo agli abbonati. Poche centinaia i tifosi presenti nell'impianto, ma sufficienti per far sentire alla squadra il disappunto praticamente di tutta la città per la decisione di disertare il ritiro imposto dalla società dopo la sfida col Salisburgo. Fischi al momento dell'ingresso in campo, insulti isolati che proprio il numero ridotto di tifosi ha fatto arrivare direttamente ai giocatori, con Insigne ed Allan i più bersagliati, dopo i retroscena degli ultimi giorni che li hanno visti protagonisti. "Giocatori mercenari" invece è stato il coro ripetuto dagli ultrà, presenti all'esterno, all'arrivo dei giocatori.

Un allenamento che è diventato a tutti gli effetti una gogna per la squadra. E la decisione del club di confermare l'iniziativa per gli abbonati e di chiuderlo alla stampa, nell'epoca dei social con foto e video pubblicati dai tifosi pochi minuti dopo l'inizio, non è servita di certo a migliorare la situazione dei giocatori. In realtà quello di ieri è stato solo un assaggio del clima in città e di quello che sarà il San Paolo domani contro il Genoa: un ulteriore ostacolo per la squadra che dovrà rispondere sul campo e, se dovesse complicarsi anche la gara con i rossoblù, si ritroverà a dover gestire anche mugugni e fischi. Intanto questa sera partirà il ritiro a Castel Volturno - ordinato da Ancelotti, ma come avviene spesso alla vigilia delle gare interne - per trovare la concentrazione giusta per una gara che la squadra non può sbagliare dopo un comportamento senza precedenti che, in ogni caso, porterà sanzioni e strascichi sul mercato.