L'attore Salvatore Esposito: "Azzurri impauriti e frastornati! Intorno a loro c'è tanto caos"

L'attore Salvatore Esposito: "Azzurri impauriti e frastornati! Intorno a loro c'è tanto caos"
martedì 5 maggio 2020, 23:20Le Interviste
di Redazione Tutto Napoli.net
A Radio Marte nel corso della trasmissione “Si gonfia la rete”  è intervenuto l'attore Salvatore Esposito (alias Genny Savastano in Gomorra)

A Radio Marte nel corso della trasmissione “Si gonfia la rete”  è intervenuto l'attore Salvatore Esposito (alias Genny Savastano in Gomorra) in merito ad una possibile ripresa del campionato: "Ripresa del calcio? Da appassionato spero si possa ricominciare il prima possibile. Il problema reale è che non so se adesso le federazioni sono pronte a fronteggiare una situazione come questa. In Germania hanno trovato altri positivi. Se tu fai un protocollo dove non prevedi che chi è stato a contatto con il calciatore non vada in quarantena, butti all’aria tutto l’aspetto sanitario. Il virus, che per alcune persone è letale, al giorno d’oggi ha messo in ginocchio anche le grandi potenze. La cosa più intelligente da fare poteva essere fermare tutto, senza vincitori e vinti, per ripartire a settembre, con l’esperienza del caso e le giuste precauzioni. 

Clima tra i calciatori del Napoli? Un po’, come credo tutti, sono frastornati. Qualcuno non vede l’ora di riprendere. Allo stesso tempo però hanno paura, magari non tanto per loro ma per i loro cari. Vuoi o non vuoi entreranno in contatto con i loro familiari, la paura che hanno è questa. Inoltre, si trovano di fronte persone che sul ricominciare hanno idee differenti, e non sai di chi fidarti. Ci sono pareri di chi propone la quarantena solo al calciatore, qualora positivo, chi lo vorrebbe per tutta la squadra, chi vuole giocare e chi no. C’è un caos totale e loro sono in balia di questo caos. Detto questo si deve ragionare anche sotto un altro aspetto: loro vengono da un paio di mesi di inattività. Devono rifare una preparazione, andare incontro a un’estate che farà giocare 3 partite a settimane. Sono dei privilegiati, vero, ma ovviamente anche loro è giusto che tengano alla loro salute".