Ordine: "Dopo l’infortunio di Lobotka lancio un’idea: ecco dove farei giocare De Bruyne"

Ordine: "Dopo l’infortunio di Lobotka lancio un’idea: ecco dove farei giocare De Bruyne"TuttoNapoli.net
Ieri alle 23:20Le Interviste
di Antonio Noto

Su CRC, radio partner della SSC Napoli, nel corso della trasmissione “A Pranzo con Chiariello” è intervenuto l’editorialista Franco Ordine: "Milan antagonista Napoli? La cifra tecnica con gli azzurri non si discute, ma se Napoli e Inter dovessero fare strada in Champions, allora il Milan si candida ad essere una delle pretendenti per lo scudetto.

Il Milan si sta assestando come squadra, consolidando la fase difensiva, dove l’impresa non era facile e scontata a causa delle partenze di Theo Hernandez e Thiaw, e trasformando un centrocampo che l’anno scorso era composto da due giocatori in un centrocampo solido, stabile, pieno di esperienza e che vanta la geometria di Modric. Ho parlato con Carlo Ancelotti: l’anno scorso Modric non ha saltato un solo allenamento! Modric ha giocato 63 partite con una media minuti di 48 l’anno scorso, se leggiamo i numeri e non la carta d’identità. Il giocatore regge sul piano fisico e diventa una guida essenziale per la squadra rossonera.

Leao non sta bene in questo momento. Il portoghese è partito benissimo, dopo di che, si è fermato 45 giorni e adesso recuperare la condizione fisica è più complicato del previsto. Sono sicuro che alla fine riuscirà a rientrare nella migliore condizione fisica. Centravanti? Sarebbe un centravanti atipico, ieri ha sbagliato due gol da centravanti. (ride; ndr). Giménez è stato molto utile e presente nel corso della partita. Ieri Gimenez ha giocato una partita piena e completa dove si è speso molto fisicamente. I rossoneri si devono mangiare un po’ le mani poiché, se hai la possibilità di battere la Juventus, lo devi fare. In caso di sconfitta, i bianconeri sarebbero entrati in un loop negativo. 

La Juventus riflette gli errori che sono stati commessi nel mercato della passata stagione che sono stati ingigantiti da quello di quest’estate. Anziché acquistare un centrocampista di livello, la dirigenza bianconera ha preso due attaccanti che fino ad ora hanno dato un contributo pari a zero. Koopmeiners? Errore di valutazione tecnica. Hanno rincorso un giocatore che si pensava fosse fondamentale. La stagione passata è stata condizionata dalla mancanza di preparazione, dagli infortuni e dall’ambientamento in una squadra nuova. Questa stagione mette la parola “fine” all’esperimento Koopmeiners e dà vita al giudizio di un giocatore di buon livello, ma che non corrisponde alle aspettative. Infatti, in Olanda lo valutano molto meno rispetto al suo valore originario.

Non c’è nessuno che possa svolgere meglio il ruolo di direttore d'orchestra come lo fa Kevin De Bruyne nel centrocampo del Napoli. Dopo l’infortunio di Lobotka, lancio un’idea: farei giocare il belga nel suo ruolo! De Bruyne e Hojlund la freccia e la fionda? Assolutamente sì, i due si intendono a meraviglia, nonostante non abbiano mai giocato insieme. Hojlund sta giocando come se giocasse da una vita al Napoli, a dispetto di tutti i dubbi che nutrivano su di lui sull’ambientamento del giocatore in questa squadra

Rimpianto De Zerbi al Milan? Uno dei peccati mortali del calcio italiano è di non avere avuto il coraggio di affidare a De Zerbi una squadra completa di un certo tipo e di un certo livello. Quando stava a Foggia nel suo piccolo De Zerbi ci ha regalato delle espressioni calcistiche di alto livello. Infatti, nonostante la sconfitta in Serie C, De Zerbi a Foggia è considerato una specie di santo protettore. Se offri uno spettacolo di un certo tipo, rimane negli occhi della gente. I foggiani lo considerano uno di loro.

De Zerbi o Allegri? Per questo Milan l’allenatore livornese è il più adatto. In uno spogliatoio che sembrava un collegio pazzo l’anno scorso, Allegri ha dovuto introdurre delle regole e dei comportamenti per recuperare un po’ della memoria del vecchio Milan. In questo momento serviva uno che martella tutti i giorni come Allegri. Ieri sera un altro allenatore si sarebbe accontentato, invece, lui era molto arrabbiato. 

Tudor è rimasto alla Juventus per mancanza di alternative. La Juventus aveva pensato di aver preso Antonio Conte prima di fare il tentativo con Gianpiero Gasperini. In realtà, i bianconeri non aveva preso niente. Gasperini mette fieno in cascina, eliminando le pigrizie romane. Chivu è un ragazzo molto intelligente che ha capito che cambiare sistema di gioco gli avrebbe provocato dei contrattempi. Chivu ha confermato il sistema di gioco dell’Inter e ha deciso di inserire alcuni correttivi all’interno della squadra".