VIDEO - L'editoriale di Chiariello: "Per fortuna il Napoli non è rimasto in bolla, Elmas avrebbe contagiato tutti"

VIDEO - L'editoriale di Chiariello: "Per fortuna il Napoli non è rimasto in bolla, Elmas avrebbe contagiato tutti"
lunedì 12 ottobre 2020, 00:10Le Interviste
di Redazione Tutto Napoli.net
Nel corso di 'Campania Sport' il giornalista Umberto Chiariello ha parlato ai microfoni di Canale 21 col suo consueto editoriale.

Nel corso di 'Campania Sport' il giornalista Umberto Chiariello ha parlato ai microfoni di Canale 21 col suo consueto editoriale: "Siamo in attesa della sentenza del giudice della Figc Mastandrea. Solo i pochi informati potevano risparmiarsi dallo scrivere sciocchezze durante tutta la settimana. Dato il corposo dossier presentato dal Napoli, era chiaro che si sarebbe arrivati a questa prossima settimana per il giudizio del giudice sportivo. Il calcio non riesce a stare dietro al Covid-19, ogni giorno escono fuori nuovi casi, non si riesce a capire l’atteggiamento da tenere. E’ il caso di fermare il calcio? In Italia ci stiamo avvicinando al periodo di maggior contagio, però adesso i morti da circa mille sono 28 al giorno. I positivi sui tamponi sono scesi dal 16% della scorsa primavera al 4% di adesso, in terapia intensiva all’epoca c’erano quasi 4000 persone, mentre ora 400. Oggi la situazione è grave ma non è paragonabile a quella di allora e la chiusura del calcio non ha alcun senso. Per il calcio si aprono due strade: la prima è di quelli che si arroccano a difesa del protocollo di maggio, che ancora oggi dicono che sia perfetto e basta applicarlo. La seconda strada è quella di chi dice, come il prof. Galli, che quel protocollo fa acqua.

C’è quindi bisogno di una correzione del protocollo. C’è chi dice che il Napoli non ha applicato il protocollo, ma gli ispettori federali dovevano per prima cosa controllare cosa fosse accaduto a Genova, dove c’è stato un focolaio, invece di venire a Castel Volturno. De Laurentiis è talmente un passo avanti a tutti che ha capito che si dove spezzare quella catena di contagi. Nel Napoli tutti i calciatori sono rimasti in bolla e nessuno, unica squadra, è andato in nazionale. I calciatori della Juve, invece sono scappati per andare a giocare con le proprie nazionali andando così contra legem. Si voleva che anche gli azzurri fossero andati contro la legge? Se il Napoli avesse applicato la quarantena subito dopo la positività di Zielinski,  Elmas sarebbe rimasto in bolla e si sarebbero infettati tutti. Per fortuna i calciatori sono andati in isolamento domiciliare e si è evitato un disastro. Si parla di punti di penalizzazione per chi ha avuto comportamenti esemplari, applicando la normativa che prevede gli interventi straordinari delle autorità statali e regionali. Molti stanno parlando a vanvera, dico solo una cosa, un grande filosofo viennese, Wittgenstein, disse: 'Di ciò di cui non si può parlare si deve tacere'”.