AUDIO - Pasqual: "La sorpresa sarà il Napoli, sfrutterà l'entusiasmo e la voglia di Spalletti"
L'ex terzino Manuel Pasqual, oggi commentatore per Rai Sport, ha così parlato a Stadio Aperto, trasmissione di TMW Radio, cominciando dal passaggio di Locatelli alla Juventus: "Ha dimostrato di essere cresciuto tantissimo al Sassuolo. Al Milan era un po' presuntuoso ed anche De Zerbi ha ammesso che si è trasformato mentalmente. Con Mancini in Nazionale ha fatto molto bene. Il pagamento della Juventus sarà dilazionato, ma il Sassuolo non aveva la pistola puntata alla tempia, quindi andava bene a tutti e due".
Basta Locatelli o serve qualcos'altro alla Juventus?
"Il centrocampo deve essere completato. La Juventus ha fatto molta difficoltà a centrocampo, ma l'Inter senza Lukaku potrebbe fare fatica perché non ha più la stessa potenza fisica davanti. Allegri è già stato seduto sulla panchina dei bianconeri, Pirlo, senza nulla togliergli, alla prima esperienza rischiava di far fatica. Allegri ha vinto molto, ha tanta esperienza ed il gap si è un po' ridotto".
Per il 3-5-2 di Inzaghi quale potrebbe essere il progilo ideale per l'Inter?
"Sono obbligati a scendere sul mercato perché anno scorso in alcuni momenti del campionato potevano far fatica a livello numerico. Serve un attaccante di ruolo, ma c'è da capire se va a fare la spalla di Dzeko o se il bosniaco diventa la seconda scelta. Sono dinamiche difficili da comprendere e da gestire se non sono state messe in conto prima. Zapata può essere un buon attaccante così come Scamacca, ma c'è da capire se chi acquisti vuole fare la seconda scelta o meno".
Cosa starà pensando adesso Inzaghi?
"E' andato via tanto all'Inter. Immagino che quando Conte è arrivato alla rottura con la società ci fosse questa problematica di base. La scelta di Inzaghi sarà stata dettata da condizioni societarie che gli hanno garantito di reinvestire i soldi delle cessioni. Con altre prerogative sarebbe rimasto anche Conte perché c'erano le possibilità per aprire un ciclo. L'Inter non ha più lo stesso peso specifico dello scorso anno... Insigne è un buon calciatore, ma in questo modulo non saprei dove metterlo. Deve giocare largo a sinistra, ma non può fare tutta la fascia".
Che cosa pensa del mercato del Milan?
"L'anno scorso i rossoneri hanno fatto un ottimo campionato. La difficoltà che può avere è non aver acquistato calciatori di grande nome. Pioli dovrà gestire la difesa del Milan perché Tomori lo scorso anno ha rubato il posto a Romagnoli escludendolo dal giro dei titolari... I rossoneri stanno cercando Florenzi e vogliono rinforzarsi nelle posizioni dove sono in difficoltà. Pioli però con una rosa non da scudetto ha fatto cose straordinarie. Forse manca qualcosa a livello di personalità perché si sono sciolti nel momento clou. Mi auguro possano fare acquisti mirati per far diventare il campionato ancora più bello".
Quanto è cresciuto Vlahovic in questi ultimi 6 mesi?
"Tantissimo. Oltre ai numeri espressi con i gol, è cresciuto a livello mentale. Non avere attaccanti dietro lo hanno fatto esprimere con più tranquillità ed i compagni lo cercavano davvero con molta frequenza. Lukaku è stato ceduto dall'Inter e mi auguro che per cifre interessanti anche la Fiorentina faccia lo stesso. Il serbo ha la freccia puntata verso l'alto, ma con la pandemia somme del genere sono impossibili da rifiutare. E' importantissimo per la Fiorentina, ma credo che, anche se dovesse andare via, sarà fondamentale reinvestire bene i soldi. Se metti un prezzo ad un giocatore è normale che poi tu possa cederlo, anche perché magari Vlahovic vorrà andare in qualche top club".
Scamacca è colui che più si avvicina a Vlahovic?
"Ha caratteristiche diverse. Ballardini lo ha un po' escluso, ma ha una grandissima forza fisica, non è dotato di grandissimo movimento verso la bandierina. In fin dei conti comunque potrebbe sostituire il classe 2000".
Una squadra che potrebbe sorprendere tutti?
"Non ne ho idea. Secondo me il Napoli con il ritorno in Serie A di Spalletti potrebbe giovare dell'entusiasmo e della voglia di rimettersi in gioco di questo allenatore. Escludo la Fiorentina perché non vorrei che ci fossero tifosi scaramantici, ma ovviamente auguro il meglio ai viola".
Zaniolo potrebbe rappresentare l'inserimento più importante nell'Italia?
"C'è da capire quale sarà la disposizione tattica con questi giocatori. Zaniolo ha avuto questo lunghissimo infortunio, ma è un giocatore di grande forza fisica, che strappa. La Nazionale si sa adattare bene agli altri: con le più scarse aveva un grande palleggio e predominio territoriale, ma ha saputo anche abbassarsi per ripartire in contropiede. In questo caso Zaniolo potrebbe davvero essere d'aiuto".
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