Lo Scudetto di Billing: da "Dendoncker 2.0" a segnare il gol più importante dell'anno

Difficilmente Philip Billing avrebbe potuto avere aspettative più alte quando ha deciso di trasferirsi al Napoli lo scorso gennaio. Non solo ha vinto lo Scudetto, che è il primo trofeo conquistato nella sua carriera, ma lo ha fatto segnando probabilmente il gol più importante. Solo dieci presenze in cinque mesi di campionato, quando si dice "conta la qualità non la quantità".
È l'11 gennaio 2025 quando la società azzurra annuncia il suo arrivo dal Bournemouth con la formula del prestito con diritto di riscatto. Per oltre un mese rimane un fantasma, 0 minuti giocati, qualcuno inizia ad etichettarlo come "Dendoncker 2.0". La prima presenza la trova solo il 23 febbraio contro il Como, quando Anguissa è diffidato e non può rischiare di saltare il match-scudetto con l'Inter, in quella partita il Napoli perde. Così gli azzurri arrivano alla sfida coi nerazzurri dietro di un punto, e dopo 79 minuti sono sotto 0-1 per il gol di Dimarco: virtualmente a -4 e fuori dai giochi. È qui che entra in scena il gigante danese: Antonio Conte lo inserisce al posto di Gilmour e dopo otto giri d'orologio, al secondo tentativo Billing batte Martinez segnando il gol più importante dell'anno e forse della sua carriera.
TROFEI VINTI - Scudetto: 1 Napoli (2024-25)
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