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Forgione risponde a Runjaic: "Non conosce la storia dell'emigrazione napoletana"

Forgione risponde a Runjaic: "Non conosce la storia dell'emigrazione napoletana"
Oggi alle 16:00Radio Tutto Napoli
di Fabio Tarantino

Angelo Forgione, scrittore e giornalista, è intervenuto nel corso di 'Napoli Talk', trasmissione sulla nostra Radio Tutto Napoli, prima radio tematica sul Napoli, in onda tutto il giorno, che puoi ascoltare/vedere qui sul sito o sulle app (qui per Iphone/Ipad o qui per Android).

Forgione ha commentato queste parole di Runjaic, allenatore dell'Udinese, che in conferenza ha appena detto: "Arriva il Napoli ora e sappiamo che metà stadio tiferà Napoli, in Italia funziona così, cose che in Germania o altrove non accadono. So che abbiamo tanto lavoro da fare, gli alti e bassi fanno parte del processo di crescita, conosco a memoria carriera e dati di tutti i nostri giocatori e lavoriamo per trovare i giusti frutti".

Ecco le parole di Forgione: "Runjaic deve ancora capire cosa significa l'emigrazione dei napoletani. Penso lui faccia riferimento al fatto che a Udine ci sono tanti napoletani, ma questo succede in tutte le piazze d'Italia da Napoli in su, proprio dove c'è un'emigrazione incredibile da più di un secolo e mezzo. Se da una parte questa cosa è negativa, dall'altra è positiva perché quando chiudono i settori per i napoletani ci sono comunque tanti tifosi in altri settori. Ma perché c'è astio nei confronti dei napoletani? Perché sono numerosi e quindi nasce invidia, gelosia e non c'è un clima disteso. Runjaic nervoso? Ma poi non capisco cosa voglia dire la questione ambientale con quella tecnica, sui tiri da fuori. Però vorrei comunque riascoltare le sue parole, magari l'ha detta col sorriso, non lo so. Voglio capire qual è stato il suo atteggiamento. Le parole sono un conto e il tono un altro".

"Le dichiarazioni di Runjaic? Udine è una città di provincia, è un lamentarsi forse del fatto che la tifoseria dell'Udinese, per quanto attaccata alla sua squadra, si trova comunque di fronte a realtà diverse, metropolitane, come Napoli. Quindi quando vengono queste squadre a Udine ci si ritrova con mezzo stadio che tifa per la squadra avversaria. Forse il suo è un completto d'inferiorità. Deve capire che è sempre l'allenatore dell'Udinese, non del Napoli o del Milan o dell'Inter".

"Napoli stanco? Ormai sono convinto ci sia un'applicazione diversa tra Champions e campionato. E lo penso in base a quello che fa l'allenatore nel post-partita. A Bologna e poi a Lisbona il risultato era stato identico e la prova molto simile, però nelle dichiarazioni a Bologna Conte si arrabbia mentre in Champions lo accetta, dice che la squadra è cotta e si va avanti. Quindi la prende serenamente. Forse è l'allenatore che non va a dare la carica giusta quando si gioca in Champions. Per me se lui vede che non può vincere una competizione, non la prende troppo sul serio".