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L’editoriale di Forgione: “Mandato un segnale forte. ADL miglior presidente della nostra storia!”

L’editoriale di Forgione: “Mandato un segnale forte. ADL miglior presidente della nostra storia!”
Oggi alle 21:00Radio Tutto Napoli
di Antonio Noto

Angelo Forgione, scrittore e giornalista, è intervenuto nel corso di "Napoli Talk" sulla nostra Radio Tutto Napoli, prima radio tematica sul Napoli, in onda tutto il giorno, che puoi ascoltare/vedere qui sul sito o sulle app (qui per Iphone/Ipad o qui per Android): "La vittoria del Napoli in Supercoppa è un forte segnale che si dà al movimento calcistico nazionale. Il Napoli andava a Riyad senza i favori del pronostico, era consapevole per quello che ha mostrato in campo di volerla vincere. Basti vedere le trasmissioni di 5 giorni fa e lo scoramento che c’era nei tifosi, questo successo dà morale a tutto l’ambiente e dà un messaggio al calcio italiano: il Napoli non molla e vuole vincere. Quando ritroverà tutti gli effettivi, a cominciare da Lukaku, il Napoli si ripropone, insieme all’Inter, come la favorita del campionato".

Settimo trofeo dell’era De Laurentiis.Ho sempre sostenuto la validità di questa gestione anche quando non arrivavano gli scudetti, ero convinto che sarebbero arrivati perché la semina dà sempre buoni frutti. Oggi anche i più grandi contestatori del presidente oggi sono ‘costretti’ ad applaudire ad una gestione che non solo fa vincere, ma rende solido economicamente il club. Se devo fare un raffronto tra il Napoli di De Laurentiis e quello di Ferlaino, quello di Ferlaino ha vinto con Maradona ma ha messo a repentaglio la sua continuità sportiva. Invece quello di De Laurentiis vince garantendo assoluta stabilità ai vertici del calcio nazionale e anche crescendo sul calcio internazionale. Quindi non c’è paragone, per me, De Laurentiis va considerato il miglior presidente della storia del Napoli. Sono 10-20 anni, da quando è arrivato in Serie A, è stato sempre un club in crescita che ha iniziato a frequentare l’Europa e poi i piani alti del campionato. Nonostante il grande dominio della Juventus, dettato da certe situazioni che poi si sono rilevate non troppo solide e quindi è bastato poco perché crollassero. E quindi il Napoli è diventata la squadra più forte insieme all’Inter. Negli ultimi 5 anni è così, nessuna proprietà ha fatto quello che ha fatto il Napoli. Chi arriva da lontano, tipo Bologna e Como, ricalcano lo stesso progetto di De Laurentiis".

La voglia di vincere inculcata da Conte. "La fame è stata sicuramente il segno distintivo, la squadra è andata lì per vincere questa competizione. Ci ha messo volontà, abnegazione e spirito di sacrificio, si erano visti già contro il Milan che era stato dominato. Lo stesso col Bologna, che non è esistito in campo, tanto è che gli avversari hanno riconosciuto la superiorità del Napoli. Lo stesso Italiano l’ha detto davanti ai microfoni: il Napoli ha over-performato. Mai si era vista una tale intensità da parte del Napoli per tutta la partita, forse neanche l’anno scorso. Sono stati 90’ di pressing asfissiante nella trequarti avversaria, recupero palla. Il Napoli se ha vinto solo 2-0 è perché ha sbagliato 7-8 palle gol nette, poteva finire con un margine più ampio. Una partita che resterà nella storia della Supercoppa ma anche di questa stagione, perché è stata e forse sarà la più bella”.

Bilancio del 2025? "Un anno indimenticabile, perché ha portato un scudetto sofferto all’ultima giornata. Queste vittorie contribuiscono al periodo aureo che sta vivendo la città. Il Napoli partecipa a questa narrazione, visto il richiamo molto forte che portano le vittorie nel calcio. Tutte le annate che portano gli scudetti restano nella storia, soprattutto a Napoli, che ormai è una delle squadre più importanti con le tre del nord. Queste vittorie sono una dimostrazione di forza, è un anno che resterà inciso nelle memorie dei napoletani. Se devo dare un voto dico 9,5 e non 10 perché ci sono che non sono andate in questo inizio di stagione, ma sono sicuro che si metteranno a posto. L’unico leggero problema che mostra il Napoli è in Champions, lo deve risolvere e sono sicuro che lo farà nelle ultime due gare. Da questa vittoria bisogna ripartire.

Neres? E’ un talento che deve essere liberato e non imbrigliato. Lo abbiamo visto a sinistra, dove ha fatto bene, ma a destra stiamo vedendo il miglior Neres. Il Napoli ha bisogno di questi calciatori, ha trovato un Hojlund che sta diventando davvero devastante, alle volte manca di precisione proprio perché fa un gran lavoro. Il potenziale in attacco, visto anche il recupero di Lukaku e la crescita auspicata di Lang, poi ci sono il jolly Elmas e Politano, può far paura a tutti. Il Napoli è una squadra che può mirare a tutti i massimi obiettivi".