L'editoriale di Corbo: "Napoli squadra fantastica di gregari senza fuoriclasse o divi"

L'editoriale di Corbo: "Napoli squadra fantastica di gregari senza fuoriclasse o divi"
Oggi alle 12:50Rassegna Stampa
di Fabio Tarantino

Scudetto senza leader, scrive Antonio Corbo nel suo editoriale di oggi su Repubblica. Il giornalista analizza la forza del Napoli che è nel gruppo, non nei singoli. Non ne spicca uno in particolare. Tutti verranno ricordati. "Nella sua diversità, l’ormai probabile, vicinissimo scudetto del Napoli ha una sua profonda, quieta, inedita bellezza. Nella città che ancora venera Maradona, “Yo fue siempre ganador”, io sono l’uomo che vince sempre, svetta una fantastica squadra omogenea nell’anonimato. Una speranza per tutti. Si può vincere nel calcio come nella vita, senza fuoriclasse né scienziati, senza leader né fazioni, senza miti né divi. È il primo che non lascia il ricordo di un campione, ma di una adorabile comunità di gregari.

Un gruppo di lavoro che Antonio Conte, nella serialità delle sue vittorie, ha portato al titolo di Campioni d’inverno con 44 punti nelle prime 19 partite, ma che ha saputo rialzare anche dopo qualche sbandata. Solo 35 nelle ultime 18, con la flessione dal pari il 2 febbraio ( 1- 1 con la Roma) allo stesso 1- 1 pari di Bologna, 14 aprile. In 7 partite solo 9 punti su 27 disponibili. Altri si sarebbero schiantati. Successo di regole francescane e obbedienza monastica al carismatico Conte come al suo folto team. Culto del silenzio e della disciplina. In una squadra anziana con 7 ultratrentenni. Mai polemiche, come nell’isterismo di altri spogliatoi", si legge.