BUONANOTTE TUTTONAPOLI - Rizzoli, ma che dici? Il calciomercato di cui non sentivamo bisogno e il minuto di riflessione

IL CALCIOMERCATO DI CUI NON SENTIVAMO IL BISOGNO - Il rinnovo di Koulibaly, quello di Higuain, il sorpasso della Juve al Napoli su Andrè Gomes, l'opzione morale su De Roon. Come al solito arrivata la pausa per le nazionali, nel mondo del calcio l'argomento più caldo è il calciomercato. Eppure mancano otto giornate alla fine del campionato. Il pensiero deve essere rivolto solo al sogno azzurro, ci sarà tutta l'estate per pensare al calciomercato. Testa al campionato.

RIZZOLI, MA CHE DICI? - "Bonucci non ha dato nessuna testata... sia chiaro. Se ci facciamo condizionare da una fotografia... guardando il video si capisce che non c'è alcuna testata". Parola di Nicola Rizzoli. Siamo felici che sia stato finalmente concesso al fischietto diritto di parola, ma la sua versione proprio non riesce ad andarci giù. Ha sì, in un certo senso, ammesso che "poteva gestire diveramente alcune situazioni", ma sulla vicenda Bonucci proprio non ci siamo. Parafrasando il titolo del Corriere dello Sport di ieri (riferito a Conte), ci vien da pensare: Rizzoli, ma che dici?. Le sue parole dovevano provare a fermare le polemiche, dovevano servire da toppa, ma è stata quasi più grossa del buco.

IL MINUTO DI RIFLESSIONE - L'ultimo pensiero di questo Buonanotte Tuttonapoli va agli attentati di Bruxelles. Non è certamente questo il luogo in cui dicuterne, ma fatti del genere colpiscono nel profondo tutti noi. L'unica cosa che una testata sportiva può fare è invitare alla riflessione. Nel calcio, nel gioco (parola troppo spesso dimenticata) del calcio, è ammissibile sparare i propri giudizi, le proprie sentenze, attraverso tutti i modi possibili, tanto si parla di un gioco. In queste circostanze, invece, sarebbe preferibile al tanto chiacchiericcio, un minuto di riflessione. Invece di far conclusioni affrettate, meglio ascoltare, approfondire, informarsi e riflettere. Nell'era del protagonismo social è difficile, ma forse è la cosa migliore da fare.