Italia-Serbia, la TV è una livella?

Incredibile girandola di EMOZIONI e RABBIA durante Italia-Serbia in TV.
Mentre un “idiota”(il resto degli insulti fatelo Voi mentalmente) in cappuccio nero, tatuato oltre ogni indecenza, con un coltello o chissà cosa faceva a pezzi la rete di protezione dello stadio Marassi di Genova prima della gara(sospesa) tra Italia e Serbia, a quasi 10.000 km verso Ovest, nel lontano Cile, in contemporanea sulle emittenti BBC Word e France 24 si stavano ultimando le operazioni di salvataggio di oltre 30 minatori rimasti intrappolati a oltre 700 m di profondità in una delle tante miniere fonte di morte e reddito per decine di famiglie di quel Paese.
Quasi come se la televisione cercasse di livellare nella mente di chi guarda un mix di emozioni pure e altrettanti momenti di rabbia e impotenza.
Io farei una cosa per unire i 2 avvenimenti lontani mille miglia ma che hanno diviso la serata degli sportivi e di chi era neutrale spettatore. Alla fine del salvataggio di quei poveri minatori tramite un tubo speciale con cui farli risalire uno ad uno, io prenoterei un volo charter tutto e solo per IVAN, SI, anche i cretini hanno un nome, quell’idiota serbo che ieri ha fatto da solo sospendere la partita degli azzurri. Lo caricherei sull’aereo e mentre sta per risalire l’ultimo minatore scampato alla morte più brutta che un essere umano possa pensare, lo INFILEREI nel tubo e lo manderei giù, la pena? Gli stessi giorni di ansia e terrore he hanno trascorso quei poveri Cristi.
Poi dal tubo gli manderei giù lo stesso coltellino con cui in modo EROICO strappava la rete di Marassi e gli direi: “Amico serbo scava come una volta si faceva dal carcere di..ALCATRAZ…prima o poi ce la farai”!
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