Cagliari-Napoli 3-3: il record d'imbattibilità è salvo

Il 3-3 conclusivo della 16° giornata di andata del campionato 2009-2010, al Sant’Elia di Cagliari, uno degli stadi più “stregati” della Serie A per il Napoli, porta gli azzurri a quota 24 in classifica, frutto di 6 vittorie, 6 pareggi e 4 sconfitte. I gol segnati sono 24 e quelli subiti sono altrettanti. Il Napoli non espugna il capoluogo sardo dalla 33° giornata del campionato 1994-95 (e precisamente dal 28 maggio 1995): Cagliari-Napoli 0-1, gol di Fabio Pecchia.
Nell’attuale campionato, il Napoli ha spesso risolto le partite (in favore o contro) negli ultimi minuti. Al San Paolo contro il Siena, per esempio, la partita stava per terminare sull’1-1, quando a non molto dallo scadere Hamsik riprende un rigore da lui stesso sbagliato e realizza il gol vittoria. Oppure contro il Bologna (esordio per Mazzarri in panchina), quando stavolta è Maggio a realizzare al ’92 il 2-1 finale. Quindi, si è continuati nell’epica partita casalinga contro il Milan (il Napoli perdeva al 90’ per 0-2!), col risultato finale di 2-2. Infine, la strepitosa vittoria di Torino contro la Juventus (a circa 20 minuti dalla fine si perdeva 2-0, poi si è vinto 3-2). Di contro, invece ci sono punti persi a Parma (all’88’ il Napoli vinceva 1-0, poi si è terminati sull’1-1). Infine, il già citato 3-3 di Cagliari (al 74’ il Napoli vinceva 2-0, mentre al 95’ perdeva 3-2!). Insomma, i punti guadagnati nei minuti finali sono 7 e quelli persi sono 4. Se il Napoli avesse cominciato dall’inizio del campionato questo andamento, oggi avrebbe all’incirca i punti della Juventus (30).
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