Come il ko di Demme può cambiare il mercato e le idee di Spalletti

Diego Demme, "Il Pizarro del Napoli" come l'aveva rinominato lui, resterà fuori almeno un paio di mesi nella migliore delle ipotesi.
25.07.2021 08:42 di  Pierpaolo Matrone  Twitter:    vedi letture
Come il ko di Demme può cambiare il mercato e le idee di Spalletti

Il Napoli vince nella seconda amichevole stagionale contro la Pro Vercelli, ma Luciano Spalletti non può sorridere perché perde uno dei calciatori che, stando alle sue dichiarazioni, era ritenuto tra i più importanti per l'inizio del suo progetto tecnico. Diego Demme, "Il Pizarro del Napoli" come l'aveva rinominato lui, resterà fuori almeno un paio di mesi nella migliore delle ipotesi, ma il suo stop potrebbe protrarsi fino a fine anno. Quando effettuerà nuovi esami, presto, la situazione sarà più chiara.

DA UNO A DUE? - La cosa certa è che per la parte iniziale della stagione, probabilmente la più importante quando si cambia guida tecnica, il Napoli non potrà contare sul centrocampista italo-tedesco, titolare inamovibile nelle previsioni. Ed è per questo che potrebbero cambiare anche le priorità di mercato. Il club azzurro aveva già in mente di prendere un mediano per rimpiazzare Tiemoué Bakayoko, tornato al Chelsea per fine prestito. Ma non è escluso che a questo punto serva prenderne due, proprio per far fronte al k.o. dell'ex Lipsia. Magari uno fisico e uno più tecnico, capace di impostare, anche perché Demme avrà poi bisogno di reinserirsi nello scacchiere dopo aver perso la parte più importante della preparazione, quella che sta per arrivare, quando torneranno i nazionali.

COSA CAMBIA - Cambia il mercato in entrata, ma anche il mercato in uscita potrebbe subire delle ripercussioni. Con lo stop di Diego, Stanislav Lobotka potrebbe essere promosso dopo aver convinto pienamente nel ritiro di Dimaro: dimagrito, determinato e stimato da Spalletti che lo voleva già all'Inter. In attesa del ritorno di Fabian Ruiz dalle vacanze, mutamenti ne subirà, forse, anche la posizione di Gianluca Gaetano, uno dei pochi il cui futuro è ancora indecifrabile. Anche il classe 2000 potrebbe restare, senza tornare in prestito in Serie B come si credeva, per avere un'ulteriore alternativa di regia in mediana. E potrebbe subire accorgimenti, dal punto di vista tattico, anche la posizione di Eljif Elmas: chissà che Spalletti adesso non decida di arretrarne il raggio d'azione e cominciare a testarlo nei due di centrocampo. Insomma, l'infortunio di Demme spariglia le carte in tavole. Quelle di mercato, ma non solo.