Il grande compromesso per tutelare Milik: i 193 cm ed 178 gol in carriera di Llorente

Il compromesso ha il nome e le sembianze e soprattutto i 193 centimetri di Fernando Llorente, nato a Pamplona il 26 febbraio del 1985
13.08.2019 16:57 di Arturo Minervini Twitter:    vedi letture
Il grande compromesso per tutelare Milik: i 193 cm ed 178 gol in carriera di Llorente
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© foto di Daniele Buffa/Image Sport

(di Arturo Minervini) - Giusto comprare, ma prima di tutto bisogna tener conto del materiale a disposizione. Su questo criterio Aurelio De Laurentiis non ha mai accettato deroghe, forte della convinzione di aver negli anni comunque seminato in maniera oculata ed acquisito calciatori di qualità. Accade, dunque, che verso la fine del mercato il Napoli si ritrovi a fare alcune valutazioni, non necessariamente le stesse di quelle fatte a giugno, ed inizi a tirare un pochino le somme.

“Milik sarà uno dei nostri centravanti”. Ancelotti lo ha ribadito tante volte, in gran segreto magari ha cullato l’idea di avere Maurito Icardi, ma il mercato non sempre spinge le cose dove vorrebbero i tuoi desideri. L’argentino si è promesso da tempo alla Juve, il Napoli lo ha tentato più volte, ha tenuto caldi i contatti con l’Inter e con Marotta, avendo però sempre la sensazione di essere una scelta alternativa e non una priorità. Ecco perchè, probabilmente, col calendario che sfoglia velocemente i giorni e con l’esordio ufficiale che si avvicina a grandi falcate, la società ha maturato quello che sarebbe un compromesso più che ragionevole per soddisfare due esigenze primarie: tutelare la tranquillità di Arek Milik e fornire ad Ancelotti una variante tattica importante.

Il compromesso ha il nome e le sembianze e soprattutto i 193 centimetri di Fernando Llorente, nato a Pamplona il 26 febbraio del 1985 ed alla ricerca di una nuova avventura dopo la bella parentesi al Tottenham, con l’esaltante finale di stagione in Champions e la pesantissima rete segnata contro il Manchester City. Calmi, nessuno sta parlando di un fenomeno. Nessuno aspetterà Lllorente all’aeroporto, ma nel calcio di oggi contano sempre di più gli specialisti, calciatori capaci di fare magari poche cose ma farle molto bene. Llorente può essere una carta in più da giocarsi, quando c’è da buttare il pallone avanti o qualche cross in più in mezzo all’area di rigore. Il suo profilo, inoltre, non andrebbe ad intaccare in maniera eccessiva la psiche di Milik ma sarebbe una importante alternativa fisica al polacco. 

Un affare che il Napoli valuta, operazione lontana da quelle compiute abitualmente. Evidentemente c’è la volontà di Ancelotti di aver la possibilità di riempire maggiormente l’area avversaria in determinate situazioni. E Llorente, in area di rigore in carriera ha dimostrato di saperci fare: 558 gare giocate, non sempre da da titolare, e 173 reti all’attivo con una marcatura ogni 196’ giocando sempre in campionati di primo livelli tra Spagna, Italia e Inghilterra. Acquisto funzionale, insomma. Non sarà Icardi e questo pare di immediata comprensione, ma può essere comunque un mattone importante per costruire una casa sempre più solida. Il Napoli valuta anche questa pista, perché il mercato a volte ti porta su certe strade che non pensavi minimamente di poter battere…