Liverpool-Napoli 0-3, le pagelle: Insigne da favola, Callejon anche mediano, Di Lorenzo roccioso

di Antonio Gaito
28.07.2019 19:57 di  Antonio Gaito  Twitter:    vedi letture
Liverpool-Napoli 0-3, le pagelle: Insigne da favola, Callejon anche mediano, Di Lorenzo roccioso
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© foto di Daniele Buffa/Image Sport

Meret 7 - Pomeriggio tranquillo, almeno fino a pochi minuti dalla fine. La prima parata arriva per evitare un possibile autogol di Hysaj. Nel finale nega il gol al Liverpool con un balzo felino alla sua destra, una vera prodezza.

Di Lorenzo 6,5 - Fisico roccioso, inizia ad entrare in condizione ed a macinare chilometri sulla fascia. Solido nel difendere la posizione, poi una bella sterzata ed un paio di galoppate fino alla linea di fondo fanno intravedere le sue qualità. (dal 60' Hysaj 6 - Agisce molto più basso del compagno. Un suo tocco errato costringe Meret all'unica parata della sua partita)

Maksimovic 6 - Una palla persa in uscita ad inizio gara, qualche rischio di troppo nel giro palla, ma tutto sommato limita i danni e si mette in mostra sul gioco aereo (dal 60' Luperto 6 - Ordinato in uscita, non si prende particolari rischi sulla pressione ed esce vincitore in un paio di duelli)

Manolas 6,5 - Dalle sue parti non si passa. Sempre preciso di testa ed in anticipo, bravo ad andare in copertura anche alle spalle del terzino (dal 45' Chiriches 6,5 - Tiene sempre l'uno contro uno e nel finale si immola su un paio di conclusioni. Sfida quasi la pressione del Liverpool, fidandosi delle sue qualità in uscita, ma non manca una palla persa rischiosa)

Mario Rui 6,5 - Inizia con grande spirito e non si fa sorprendere, riuscendo sempre ad arginare le scorribande del Liverpool dal suo lato. Riesce a dare ampiezza a sinistra ed a sostenere l'azione (dal 45' Ghoulam 6 - Prova a spingere distendendo la falcata, ci riesce in qualche circostanza, ma la spinta del Liverpool lo costringe a stare più basso)

Callejon 7 - Gioca come se facesse il centrocampista centrale da un decennio. Sempre ben posizionato, non si fa mai infilare, detta i tempi della pressione e prova anche qualche lancio in profondità. Alle spalle dei quattro centrocampisti per i due posti centrali, Ancelotti sa che può contare su di lui. 

Zielinski 6 - Ha bisogno ancora di lavorare per trovare potenza nei suoi tipici strappi palla al piede. Assicura comunque buone trame di gioco, qualità nell'eludere la pressione soprattutto nel primo tempo. Con l'ingresso di Gaetano è lui a piazzarsi un po' più basso quasi davanti alla difesa. 

Verdi 6,5 - Inizia bene, puntando spesso l'uomo per poi convergere con qualità. Assicura anche buon aiuto in fase difensiva, poi cala alla distanza e perde lucidità nelle scelte (dal 60' Gaetano 6 - Si piazza da centrocampista, facendo tornare Callejon a destra, mostrando buone giocate nello stretto ma soprattutto personalità anche al cospetto dei campioni d'Europa)

Mertens 6,5 - Interpreta forse il ruolo più complesso in attacco al centro dei tre giocatori a ridosso della punta. Non sempre riesce a farsi vedere tra le linee, ma mostra la sua grande qualità con un bell'assist di prima a sbloccare la ripartenza sul primo gol (dal 45' Younes 6,5 - Si fa trovare pronto e sigla il tris del Napoli da due passi. Per il resto sblocca qualche ripartenza, ma non sempre è nel vivo del gioco)

Insigne 8 - Uno spettacolo. Si vede sin dai primi tocchi che è ispirato, oltre che in buone condizioni fisiche e mentali. Converge da sinistra e firma il vantaggio trovando l'angolo lontano, poi serve l'assist per il raddoppio di Milik, propizia anche il tris di Younes e manda di nuovo in porta Milik fermato da Mignolet. Ancelotti non ha più cambi e resta in campo 90' nonostante una gara con mille scatti, puntando la porta fino al recupero.

Milik 6,5 - Meno partecipazione al gioco, ma più concretezza sotto porta, quello che spesso gli è stato chiesto nell'ultima stagione. Da opportunista trasforma in scivolata l'assist di Insigne per il raddoppio, nella ripresa attacca la profondità e Mignolet gli nega la doppietta (dal 73' Tutino sv)