Rinnegato anche dal mondo Juve: lo strano ritorno nell'indifferenza di Sarri

Domenica sera tornerà a Napoli, per la prima volta dopo esser stato di fatto rinnegato anche dal mondo Juventus...
27.11.2021 18:57 di  Arturo Minervini  Twitter:    vedi letture
Rinnegato anche dal mondo Juve: lo strano ritorno nell'indifferenza di Sarri
TuttoNapoli.net
© foto di Image Sport

“L’anno di Sarri alla Juve per me è stato un anno di merda” dice Andrea Agnelli nella serie dedicata alla Juventus in onda su Netflix, troncando in maniera netta ogni residuo legame col tecnico ora alla Lazio. Che il feeling non fosse mai scoccato, lo si sapeva da tempo. Che Sarri fosse incompatibile con quel tipo di ambiente avrebbe dovuto immaginarlo lo stesso Maurizio, per quelle che erano le sue idee ed il suo storico. Eppure, si è lasciato ammaliare. 

Domenica sera tornerà a Napoli, per la prima volta dopo esser stato di fatto rinnegato anche dal mondo Juventus. Lì, in quello stadio che nel frattempo ha cambiato nome ma che conserva la memoria di una squadra eroica, che ha sfiorato la leggenda, tornerà a calpestare erba che è stata casa per un triennio in ogni caso memorabile. Lì, dove lo scorso anno era pure andato vicino a tornare quando De Laurentiis dopo il tonfo a Verona del Napoli di Gattuso aveva avviato qualche sondaggio per valutare una possibile sostituzione in corsa.

Ora la Lazio, in un abbinamento bizzarro con Claudio Lotito. Con ancora tante difficoltà nel ritrovare il tocco magico perchè, come più volte ribadito, quel Napoli non era solo Sarri. Maurizio ci aveva messo le idee, la maniacalità nel correggere alcune inerzie dell’animo di alcuni azzurri, ma aveva potuto lavorare su un materiale eccezionale, con tantissimi campioni all’apice del loro splendore. Quella squadra è un ricordo che appartiene alla città di Napoli, non è in nessun modo macchiato dalla scelte fatte successivamente da chi aveva guidato dalla panchina quella macchina perfetta.

Domenica un ritorno strano, quasi indifferente. Non c’è quell’acredine che aveva caratterizzato la prima venuta da avversario a Napoli sulla panchina bianconera, c’è una sorta di indifferenza che fa ancora più male. Certe storie avrebbero meritato un finale diverso. Certe idee avrebbero dovuto condurre a scelte diverse, magari più coerenti. Ogni azione porta i nostri passi sul terreno che abbiamo scelto. Chissà se Maurizio riprenderebbe la stessa strada conoscendone le conseguenze…