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Chi è Juanlu Sanchez, il 2003 tuttofare che ricorda Marcos Llorente (ed è vicino al Napoli)

Chi è Juanlu Sanchez, il 2003 tuttofare che ricorda Marcos Llorente (ed è vicino al Napoli)
Oggi alle 15:10Calciomercato Napoli
di Davide Baratto

Il Napoli è scatenato sul calciomercato, come da aspettative si sta confermando leader assoluto di questa sessione estiva. Siamo neanche a metà giugno, appena il tempo di iniziare le trattative ed ecco l'ufficialità di Kevin De Bruyne come nuovo giocatore azzurro. Al suo arrivo in Italia però mancava una figura importante della società, il direttore sportivo Giovanni Manna che era fuori paese. Il motivo? Manna si trovava in missione in Spagna, per chiudere un altro colpo: Juanlu Sanchez dal Siviglia.

Si tratta di un classe 2003 spagnolo alto 186 centimetri, nel giro della Nazionale Under 21 con cui proprio in questi giorni sta disputando l'Europeo. A soli 21 anni (22 il prossimo agosto) Juanlu Sanchez conta già 113 presenze tra i professionisti di cui 59 in Liga e 7 in competizioni europee. Il gioiellino del Siviglia, valutato tra i 15 e i 20 milioni di euro, è un tuttofare in campo: in carriera ha giocato 60 partite da terzino destro, 49 da ala destra, 15 da mezz'ala, 12 da esterno destro di centrocampo, 11 da ala sinistra (e anche 6 sulla trequarti e una da mediano). È difficile quindi etichettargli un ruolo ben preciso, ma guardando alle ultime due stagioni possiamo dire che si stia formando come laterale di destra, perlopiù terzino e all'occorrenza quarto/quinto di centrocampo o mezz'ala. Il suo termine di paragone - con le dovute proporzioni - può essere Marcos Llorente dell'Atletico Madrid (non solo per altezza e tratti somatici): siamo di fronte a una tipologia di giocatore duttile, aggressivo e altresì disciplinato per stare in una linea difensiva, con la cilindrata necessaria per coprire la fascia, ma abbastanza tecnico da potersi spostare in zone più centrali del campo o vicino alla porta. 

Quest'ultimo è un punto importante su cui soffermarsi: Juanlu Sanchez ha confidenza con il gol e sa assistere i compagni. A 19 anni, segnava 2 reti e forniva 5 assist in Liga2 su 22 gare giocate da terzino destro. Poi una stagione di adattamento tra i grandi, al Siviglia, portando comunque a casa un bottino di 1 gol e 3 passaggi vincenti in 1700 minuti. È nel 2024/25 però che spicca dal punto di vista realizzativo, dimostrando soprattutto un'ottima dote nell'inserimento: 5 gol e 5 assist, di cui 4 gol e 2 assist nei soli 10 match in cui è stato schierato da mezz'ala. Tutte e 4 le reti siglate dall'interno dei 16 metri. Juanlu Sanchez è un invasore d'area di rigore. Inoltre, è uno che sbaglia poco: tra i pari-ruolo dei top-5 campionati europei, è secondo solo a Gotze, Doukouré e De Jong per rapporto Gol/Tiro (0.31).

Dicevamo poi di una certa aggressività coniugata a una discreta tattica individuale, il che gli permette di giocare bene anche da terzino. Nell'ultima stagione in Liga, paragonato agli altri terzini è risultato nono per contrasti vinti a partita, quarto per uno-contro-uno vinti (riferito al numero di volte in cui hanno provato a superarlo con un dribbling) e persino secondo per passaggi bloccati. Errori che hanno portato a un gol avversario: zero. Parliamo dunque di un difensore ordinato, tosto da saltare, e che raramente ha svarioni in marcatura

Nell'elencare i dati e i numeri positivi di Juanlu Sanchez, va ricordato un fattore non da poco: ha giocato nel Siviglia 17esimo in classifica, non retrocesso per un solo punto. Non si può quindi trascurare che il giovane laterale spagnolo sia riuscito a distinguersi nonostante il contesto molto (ma molto) complicato. Viene automatico pensare che se inserito in una squadra ben più organizzata quale il Napoli di Antonio Conte, potrebbe risultare un acquisto utile per il presente e magari prezioso per il domani. È possibile che il tecnico azzurro immagini Juanlu Sanchez sia come prima riserva di Giovanni Di Lorenzo, sia come alternativa a Matteo Politano in alcuni momenti di partita: ricordiamo le tante sostituzioni con Mazzocchi o Spinazzola nell'ultimo terzo di gara per avere più contenimento. Insomma, Juanlu Sanchez sembra proprio un giocatore "contiano": non perfetto con la palla tra i piedi - se dobbiamo trovargli una pecca, al Siviglia infatti è poco coinvolto in costruzione - ma energico, veloce, resistente, bravo nell'incursione, duttile, e anche esperto considerata la giovane età.

(dati calcolati su 90 minuti, giocatori con almeno 1000 minuti giocati, fonti: Transfermarkt; Whoscored; Opta)