Perché anche Giuntoli deve dire grazie a Spalletti (e non a Gattuso)

Giuntoli li aveva acquistati perché convinto da qualità intraviste altrove. Al Napoli, per motivi diversi, i tre non erano riusciti ad emergere
26.01.2022 17:10 di Redazione Tutto Napoli.net  Twitter:    vedi letture
Perché anche Giuntoli deve dire grazie a Spalletti (e non a Gattuso)
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© foto di Daniele Buffa/Image Sport

Cristiano Giuntoli gode di una posizione solida all'interno del Napoli. Lo ha scritto questa mattina il quotidiano Repubblica spiegando che alcuni suoi colpi di qualche anno fa sono stati rivalutati dal club. Quali? Si fanno i nomi di Rrahmani, Lobotka ed Elmas. Sorge un dubbio: cos'è cambiato tra prima e dopo? Nulla, o quasi. Ma c'è un dettaglio che fa la differenza: il lavoro dell'allenatore. 

Giuntoli li aveva acquistati perché convinto da qualità intraviste altrove. Al Napoli, per motivi diversi, i tre - ma anche altri - non erano riusciti ad emergere perché per loro c'era sempre poco spazio. Gattuso, infatti, non era stato in grado di valorizzarli e non aveva donato al Napoli un'impronta tattica solida dove poter brillare anche in assenza di altri titolari. In sintesi, quando cambiavano gli interpreti classici, le alternative andavano in difficoltà.

Con Spalletti è cambiato tutto: Elmas gioca sempre, Lobotka e Rrahmani sono diventati titolari. Eppure sono gli stessi dello scorso anno o di due anni fa. La differenza l'ha fatta l'allenatore e la bontà del suo lavoro. Nell'emergenza, Spalletti non ha sofferto. Gattuso sì. Ricordate le sue parole prima del Granada? Per questo motivo Giuntoli deve dire grazie al suo nutrito staff di scouting ma anche all'allenatore che ha saputo valorizzare il suo prezioso lavoro.