RILEGGI LIVE - Ancelotti: "Troppa negatività! Siamo secondi ed altri non arrivano quarti! C'è chi parla di fallimento e chi dice falsità sulla condizione! Insigne e Allan out..."

 Il tecnico del Napoli, dal centro di Castel Volturno, parlerà alla vigilia della sfida con il Frosinone.
27.04.2019 12:57 di  Redazione Tutto Napoli.net  Twitter:    vedi letture
RILEGGI LIVE - Ancelotti: "Troppa negatività! Siamo secondi ed altri non arrivano quarti! C'è chi parla di fallimento e chi dice falsità sulla condizione! Insigne e Allan out..."
© foto di sscnapoli

Amici di Tuttonapoli.net, la nostra redazione vi dà il benvenuto alla diretta testuale della conferenza stampa di Carlo Ancelotti. Il tecnico del Napoli, dal centro di Castel Volturno, parlerà alla vigilia della sfida con il Frosinone.

12.34 - Inizia la conferenza stampa

Come sta la squadra? Che momento è? "Si vuole chiudere il momento negativo, focalizzare il nostro obiettivo del secondo posto al più in fretta possibile attraverso le nostre armi, ovvero fare una bella partita domani e vincere per pensare alle prossime. Il secondo posto resta un obiettivo, non considerato da molto all'inizio della stagione (ride ndr)

Insigne ci sarà? "Non ci sarà, ha provato questa settimana, ha ancora problemi a questo tendine dell'adduttore, sente fastidio. S'è allenato in maniera alternata, ma è un problema che ha già da qualche tempo. Non è serio, ma non gli permette di allenarsi al meglio e fare tutto quello che sa fare. Bisogna avere pazienza. Così come Allan che ha qualche fastidio da sovraccarico. Recupera però Albiol, è una buona notizia, anche se non credo partirà dall'inizio".

Periodo particolare per Insigne? "L'unica strada è allenarsi bene, focalizzarsi sul lavoro, s'è allenato molto bene ma ha questo piccolo fastidio, ma lui sa già la strada, non c'è alcun caso, nessun problema. E' dispiaciuto per i fischi, ma guarda avanti".

Uno del tuo livello come vive questo finale senza emozioni? "La mia analisi resta positiva al momento, la squadra ha fatto vedere tante cose buone, soprattutto all'inizio della stagione, ma tutto sommato ho conosciuto ambiente, società, giocatori, si va avanti ancora con più fiducia perché vedo una squadra forte, mi ha ben impressionato all'inizio della stagione e dei limiti che vanno limati. Sono molto felice di essere qui, nella società giusta per le mie idee sul calcio ed ho grande supporto dal club che fa un'analisi positiva dell'anno. Il resto sono chiacchiere. Vedo un ambiente un po' troppo negativo, chi parla di fallimento, ma nessuno ha detto all'inizio che avremmo vinto campionato e champions. L'unico rammarico forse è la coppa Italia, ma nel campionato siamo competitivi perché arrivare secondi con tutte le squadre che faticano ad arrivare quarte è già un ottimo risultato. Parteciperemo alla Champions. Vedo analisi di carattere fisico, che non corre, che deve correre di più, ma è un falso storico".

C'è una percezione di una condizione diversa... "Si dà un'informazione sbagliata. Abbiamo perso o pareggiato delle partite correndo di meno, ma pure quelle che abbiamo vinto. Potete vedere i dati di Stats, che non calcola il volume, ovvero anche quando il portiere cammina tra i pali o torna dopo la camminata a centrocampo, ma accelerazioni, corsa lenta e altre. Il Napoli è primo nella graduatoria, vi mostro la media della serie A e quella del Napoli (mostra un grafico ai giornalisti, ndr) che è nettamente superiore. Perché c'è questa negatività? Si parla poi del mio salario correlandolo ai risultati che sono soggettivi. La mia società questa correlazione non la fa ed il club sa benissimo quanto guadagno, ma poi basta vedere il contratto in Lega e non sono 36mln lordi..."

Sui rumors su club che ti stimano. "Io sto benissimo qui, c'è voglia di proseguire il lavoro iniziato. Ci sono tutte le condizioni per stare bene ed essere motivato. Sono chiacchiere".

Ancora sulla condizione: squadra sembra poco brillante, non ai livelli delle gare con Liverpool e PSG. "Si confonde l'aspetto fisico con quello psicologico o mentale. La brillantezza non si misura, è un dato soggettivo. La squadra è stata più o meno brillante, ma talvolta è la tattica che fa sembrare cose diverse. Le gare con l'Arsenal sono state condizionate dall'aspetto tattico, noi controlliamo tutte le ore la condizione e se ci fosse un calo l'avremmo percepito. Più che altro sono calate un po' le motivazioni, a volte alla prima difficoltà ci smarriamo, come con l'Atalanta. In questo momento ci pesa essere usciti dall'Europa e questo condizione le prestazioni".

Sei sempre stato adorato dai tuoi giocatori, riesci a capirli. Come si recupera Insigne che non ha digerito quel cambio? "Supportandolo, aiutandolo, mettendolo nelle condizioni ideali per farlo esprimere. Lui è maturo per capire la strada, l'unica, quella del lavoro. Mi dispiace che non può giocare, ha capito cosa fare e l'avrebbe dimostrato".

Questo mercato colmerà questo gap anche motivazionale? "In tante gare non abbiamo gestito bene le difficoltà, il mercato può limarlo in parte con nuovi giocatori, ma anche la conoscenza maggiore di quello che vogliamo fare come gioco, un'attitudine migliore e positiva, c'è bisogno di un po' di tempo".

Sempre pronto ad incatenarti per alcuni big che potrebbero andare via? "Non c'è volontà ed esigenza di vendere giocatori per fare un mercato positivo. Quello lo faremo sulle nostre idee al di là delle cessioni. Chi vuole andar via non lo tengo con la forza".

L'anno scorso Napoli in corsa, con le motivazioni a mille, anche grazie ai gol su palle inattive. Gli attaccanti segnarono solo 5 gol nella parte finale. Ora c'è stato lo stesso calo, lo valuterete in chiave mercato? "I problemi non sono legati solo agli attaccanti, magari ad una squadra meno aggressiva rispetto ad inizio stagione e che non ruba palla in alto. Bisogna tenere gli stimoli al massimo".

Milik hai detto che sarà il tuo centravanti, ma ci sarà una coppia o consideri ancora Mertens alternativo? "Mertens può giocare ovunque, anche da prima punta o insieme alla prima punta, così come Milik potrebbe giocare con un altro come lui, dipende da cosa gli chiediamo".

Sull'adattamento al suo calcio: "Le partite migliori le abbiamo fatte nella parte iniziale, quindi si sono adattati subito con grande intelligenza, risultando all'altezza con squadre che andranno forse a vincere la Champions".

I tifosi dissero di pretendere la coppa, ora dicono di meritare di più. "Si pretende impegno, volontà, concentrazione. Pretendere un risultato non può farlo nessuno. I tifosi meritano tutto l'impegno possibile, e c'è sempre stato, salvo la superficialità in qualche occasione. E sarà garantito anche in futuro. Si aspettano risultati legati ai titoli, ma anche per me il Napoli lo merita".

Ancelotti per tanti anni è garanzia per i tifosi per vincere qualche trofeo? "La garanzia che posso dare è il massimo impegno per società e tifosi che mi apprezzano e mi fanno stare bene. Sto bene qui e farò tutto quello che è nelle nostre possibilità e pure di più".

13.00 - Termina la conferenza stampa