Spalletti massacrato prima dell'ufficialità: tutta colpa di Tognazzi

27.05.2021 17:37 di  Arturo Minervini  Twitter:    vedi letture
Spalletti massacrato prima dell'ufficialità: tutta colpa di Tognazzi
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Siamo andati oltre. Siamo sempre oltre. Siamo alla metacritica, la critica della critica. Sembrerebbe una supercazzola di quelle fatte da Ugo Tognazzi in ‘Amici miei’ e, invece, è il racconto fedelissimo di quello che accade queste ore nell’interland, fisico e internautico partenopeo. 

Stiamo assistendo ad un massacro preventivo, ad una innaturale selezione degli argomenti da trattare per giudicare il nuovo allenatore in arrivo. Luciano Spalletti è antipatico. E allora facciamo le quote simpatie nel pallone, mettiamo le quote ‘uomo onesto’, le fette proporzionali di ‘uomo tutto d’un pezzo’. Che poi, come sia Spalletti, nessuno lo sa per davvero. Molto di quello che accade in queste ore è frutto di una fiction, tutta colpa insomma di Tognazzi, questa volta Gianmarco, che nella serie dedicata a Totti ha interpretato il ruolo di un famelico Luciano in versione Satana.

Ancora una volta, la macchina dell’autolesionismo si è attivata. Con una corrente di pensiero che già boccia Spalletti, perché spacca gli spogliatoi, distrugge le carriere e, a tempo perso, mangia pure i bambini. Insomma questo essere così reprobo e fuori dalla grazia divina, non sarebbe meritevole di sedere sulla panchina del Napoli. Quella stessa panchina su cui, fino a qualche giorno fa, sedeva Rino Gattuso: professione allenatore. Risultati? Pochi, pochissimi. Obiettivi centrati nelle esperienze avute da tecnico? Ancora meno.

Però Rino, e su quello siamo tutto d’accordo, è un brav’uomo. E allora andava difeso, anche oltre le evidenze del campo. Luciano no, Luciano è stato cattivo con Totti. È davvero tutta colpa di Tognazzi. E, ancor di più, di chi segue certi personaggi…