ESCLUSIVA - Prisciantelli, ex dirigente Verona: "Jorginho è una mia scommessa vinta: già maturo a 14 anni"

ESCLUSIVA - Prisciantelli, ex dirigente Verona: "Jorginho è una mia scommessa vinta: già maturo a 14 anni"TuttoNapoli.net
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sabato 18 gennaio 2014, 18:00Esclusive
di Michele Bellame
"Il ricordo che mi lega a Jorge è molto positivo, manderò un sms a Colombo nel quale gli ricorderò di prendersi cura di lui"

"Ho volutamente abbandonato il mondo del calcio, adesso sono amministratore delegato di un'azienda spagnola, ma il ricordo che mi lega a Jorge è positivissimo".

Riccardo Prisciantelli, dirigente di successo, è stato colui che ha portato Jorginho al Verona quando la società gialloblù navigava nelle torbide acque della serie C: "Stiamo parlando di una società che non riusciva a pagare gli stipendi, e che stava per retrocedere nella C2. Allora un giorno ci fu questo procuratore, De Blasi, che arrivò a Verona per proporre alcuni suoi tesserati. Tra questi c'era Jorginho. Minuto, uno scricciolino, e ricordo che sia io che l'allenatore delle giovanili Frinzi ce ne innamorammo. L'abbiamo tenuto in squadra e non era facile. Quando hai una squadra che deve risalire la china, forse non è il caso di puntare sui giovani e di cercare di acquistare giocatori. Invece puntammo su di lui, su Rafael e su Gomez. Verona non è una piazza facile, però lui seppe farcela.

Oltre che un calciatore bravo dotato di ottima tecnica, è una persona intelligente. Ha tecnica, piedi buoni, e una matura visione di gioco. Poi, lo ripeto, è intelligente. L'intelligenza di questo ragazzo sarà premiata. Ricordo che quando gli parlavo gli si brillavano gli occhi, non era uno di quei ragazzini pieno di grilli per la testa che si crede già arrivato. Jorge è stata una bella scommessa vinta dal sottoscritto: il Verona doveva pensare a salvarsi dalla C2 e a ripianare i debiti, puntare su un ragazzino di 14 anni è stata una bella cosa. Sono contento che Riccardo (Bigon, nda) l'abbia preso: è una persona perbene, lo reputo un mio amico. Non mi ha contattato per chiedermi informazioni, non credo ne abbia avuto il bisogno visto che ha validissimi collaboratori, ma son felice che Jorginho l'abbia preso lui".

Prisciantelli è stato anche dirigente della Triestina, ed è così che parla di un attuale giocatore del Napoli: "La prima cosa che ho fatto quando ho saputo che Jorginho è stato accostato al Napoli è stata quella di mandare un sms a Roberto Colombo, un'altra bravissima persona. Senza nulla togliere ai giocatori che adesso ha il Napoli in rosa, Colombo è una persona intelligente ed un professionista esemplare. L'acquisto più bello del mio periodo nel mondo del calcio è stato quello di portarlo alla Triestina. Adesso gliene manderò un altro di sms, quello di prendersi cura di Jorginho".