ADL, l'avvocato: "Inchiesta false fatture? Presidente tranquillo, è estraneo e non avrà conseguenze"

In diretta a ‘Punto Nuovo Sport Show’, trasmissione in onda su Radio Punto Nuovo, è intervenuto Fabio Fulgeri, avvocato di Aurelio De Laurentiis
10.10.2019 14:49 di Redazione Tutto Napoli.net  Twitter:    vedi letture
ADL, l'avvocato: "Inchiesta false fatture? Presidente tranquillo, è estraneo e non avrà conseguenze"
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© foto di Daniele Buffa/Image Sport

In diretta a ‘Punto Nuovo Sport Show’, trasmissione in onda su Radio Punto Nuovo, è intervenuto Fabio Fulgeri, avvocato di Aurelio De Laurentiis: “La questione è che la contestazione penale fatta al Napoli è di aver utilizzato una fattura emessa dal procuratore Calleri, ingaggiato dal Napoli, in realtà questa fattura era stata emessa per Calaiò. Tecnicamente, penalmente, il Napoli risponde ad una fattura falsa perché la prestazione è diversa da quella rappresentata in fattura. Se la contestazione è che questo meccanismo è stato utilizzato per risparmiare sull'IVA, faccio presente che l'evasione è per una cifra insignificante, circa 8 mila euro. Irrisoria cifra per una società come il Napoli. Sicuramente non giustifica una cosa del genere. Ricordiamoci che si tratta di una finestra di mercato di gennaio, perché serviva Calaiò e venne conferito per questioni sportive, più che amministrative, un agente come Calleri, in grado di definire un accordo. Altre contestazioni riguardano altre squadre ed altre vicende".

ZERO RISCHI - "Cosa rischia il Napoli? L'inchiesta è sicuramente penale, ma non nei confronti di De Laurentiis. In quell'anno il Napoli ha versato 14 milioni d'IVA, se avesse voluto risparmiare 8 mila euro è una considerazione che lascio alla riflessione di tutti voi. Il rischio c'è, non siamo nella mente del giudicante, ma non penso che al Napoli verrà chiuso il mercato. Sono piuttosto fiducioso, ma in caso di condanna, non avrà particolari conseguenze. Sono cifre che tutti noi, rispetto alle dichiarazione di una società, può agevolmente dedurre. Il presidente è assolutamente tranquillo, all'epoca gli sequestrarono l'importo, ma è una società che in caso di condanna, può pagare 8 mila euro".