Incredibile, ma vero: i numeri di Mazzarri peggiori di Garcia

Incredibile, ma vero: i numeri di Mazzarri peggiori di GarciaTuttoNapoli.net
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lunedì 25 dicembre 2023, 14:30In evidenza
di Davide Baratto
Non è certo questo il risvolto che si aspettava Aurelio De Laurentiis quando, il 14 novembre, sollevava Rudi Garcia dalla panchina del Napoli e affidava l’incarico a Walter Mazzarri

L'antefatto: non è certo questo il risvolto che si aspettava Aurelio De Laurentiis quando, il 14 novembre, sollevava Rudi Garcia dalla panchina del Napoli e affidava l'incarico a Walter Mazzarri. Neanche l'etichetta di traghettatore aiuta la nuova gestione a scollarsi di dosso i numeri fin qui aberranti.
In realtà, il Mazzarri 2.0 era partito con i presupposti giusti: la vittoria sull'Atalanta a Bergamo era bastata a riportare l'entusiasmo in piazza, e a convincersi che il male assoluto fosse stato quel francese un po' stempiato e dal démarche disinteressato. Contemporaneamente, il derby d'Italia tra Juventus ed Inter recitava il risultato di 1-1, e per qualcuno si riaccendevano persino le speranze Scudetto.



Ma ci è voluto poco per rimettere i piedi per terra, che poi, più che terra erano sabbie mobili. Tre sconfitte di fila contro Real Madrid, Inter e Juventus, e un record negativo che il Napoli non registrava dal 2016. Certamente il calendario complicato e il poco tempo a disposizione dell'allenatore sono un'attenuante che consente di chiedere ancora tempo. E infatti, i due successi interni contro Braga e Cagliari sono una conferma, sembravano una conferma. Prima la pesante eliminazione dalla Coppa Italia, per mano del Frosinone, con uno 0-4 al Maradona. Poi, la caporettistica disfatta contro la Roma.

I numeri: 5 sconfitte e 3 vittorie nelle prime 8 partite di Mazzarri (1,12 punti di media per partita). Garcia di 16 gare ne ha perse 4, vincendone 8 e trovando il pari in 4 occasioni (una media di 1,75 punti per partita). In questo avvio Walter non è riuscito a risollevare i numeri delle due fasi, che sono addirittura peggiorati. La media dei gol subiti è di 2 a partita (1,1 con Garcia), dei gol fatti di 1 a partita (1,9 con Garcia). Anche il distacco dalla prima in classifica è aumentato: era di 10 punti all'addio del francese (che si trovava al quarto posto) mentre adesso ammonta a 17 (il Napoli è attualmente settimo in classifica).