Sconcerti punta il dito sulla rosa: "Non c'è uno schema di riserva, non va oltre quello che sa"

Sconcerti punta il dito sulla rosa: "Non c'è uno schema di riserva, non va oltre quello che sa"TuttoNapoli.net
lunedì 12 marzo 2018, 08:03In evidenza
di Redazione Tutto Napoli.net
Così sul Corriere della Sera

"L’assordante rumore di Dybala & Co. Gli azzurri non fanno più la differenza". Si intitola così l'editoriale di Mario Sconcerti sul Corriere della Sera, chiaramente dedicato alla lotta tra azzurri e la Juve: "I l rumore della Juve si è fatto assordante. In due partite ha preso cinque punti al Napoli. Stanno pesando le differenze individuali. Dybala è ancora al cinquanta per cento ma decide le partite. Allegri sostiene che infortunarsi equivale a riposarsi. È una vecchia teoria, nacque all’epoca delle grandi cadute di Fausto Coppi, subito dopo ogni volta risorgeva. Ma nel calcio vorrebbe dire che è meglio non giocare, tesi alla lunga insostenibile. La realtà è più vicina a un Napoli non stanco ma quasi annoiato, non più capace della differenza. Tiene ancora il pallone ma a una velocità diversa. Infatti conclude poco, è trattenibile.

Direi che la vera diversità è riassumibile in Dybala e Insigne. Uno decide comunque, l’altro è il migliore ma non ha la partita in pugno. Non riesce a indirizzarla. Pesa alla lunga sul Napoli non avere uno schema di riserva. Ora che Mertens è stanco e Callejon più astuto che altro, tardano nel Napoli le possibilità di andare al tiro. L’Inter ci ha messo del suo, ha giocato quasi alla Mourinho, poco gioco e più foga, più anima, stessa vecchia inconclusione. Spalletti conosce le regole per chiudere il Napoli, non ha subito un gol in due partite. Chiude bene gli spazi sulle fasce e costringe il Napoli a fare le cose che sa meno, inventare. Il Napoli segue regole matematiche, ma non conosce l’incognita. O basta quello che sa o non va oltre. Contro l’Inter non basta".