Benitez: "Napoli vi sorprenderà: voglio scudetto e Champions! Hamsik come Gerrard. Juve? L'ho già battuta. Inter? Ora è Mazzarri che deve vincere"

Rafa Benitez ha rilasciato un'intervista esclusiva sulle pagine della Gazzetta dello Sport. Ecco quanto evidenziato:
Benitez, si può vincere anche col sorriso. Diverso da Mazzarri e Conte per temperamento - "Ho vinto tanto nel corso della mia carriera: si può col rispetto e la disponibilità. Mi arrabbio anche io, ma so dove posso arrivare. Io sono io, ho imparato tanto da Del Bosque, Sacchi e Maturana. Non cambio pelle. Tutt'ora sono un idolo a Extremadura, a Tenerife e a Valencia giocavamo a memoria. Il problema è ci sono tanti allenatori che amano la ribalta e parlano troppo. Dietro le vittorie c'è solo grande lavoro non chiacchiere".
Rivincita nei confronti dell'Inter, la differenza col Napoli - "Dico no al 100 per cento. Anche se mi promisero degli acquisti che poi non arrivarono, zero assoluto, vendettero persino Balotelli per fare cassa ma non porto rancore. Ricordo solo che in cinque mesi ho vinto due titoli e un Mondiale per club che mancava da anni ma ora penso al Napoli. Ho voltato pagina, è un'altra sfida. Qui c'è un progetto che guarda lontano e se prendiamo giocatori lo facciamo per garantire basi solide nel tempo. Tornare in nerazzurro? Ricordo con affetto quell'esperienza, poi ci furono tanti infortuni. Hanno promesso e non hanno mantenuto. E' un discorso che si può riaprire, perchè no".
Materazzi - "Tutti lo conoscono, non devo dire di più".
Scudetto e Champions - "Non è difficile sostenere una sfida del genere, basta credere nel lavoro con passione non di più".
Come si batte la Juve di Tevez? - "I bianconeri li ho battuti col Liverpool in Champions, bella soddisfazione. Loro sono in vantaggio ora, ci sono tante squadre competitive ma noi dobbiamo stare nel gruppo. La Juve è forte e può essere ancora più forte ma noi stiamo lavorando".
Mazzarri dice che il suo Napoli deve puntare allo scudetto - "Proviamo a fare ancora meglio. L'Inter deve puntare allo scudetto fin dal primo giorno".
Chi si è rinforzata di più tra le concorrenti - "Il Milan è sempre forte, la Roma ha qualità e la Lazio una buona organizzazione. La Fiorentina con Mario Gomez punta in alto".
Gomez avrebbe detto no al Napoli perchè lei non lo volle all'Inter - "Qualcuno ha messo in giro queste voci ma io avevo Milito ed Eto'o, non avevo bisogno di lui".
Mourinho non perde occasione per minimizzare i suoi successi - "Nella mia carriera penso solo a migliorare ed esclusivamente alla mia squadra. Quando arrivai al Chelsea, la Champions era abbastanza compromessa, battemmo il Nordsjaelland per 6-1 ma la Juve era molto avanti. In 5 mesi ho vinto l'Europa League, la seconda della mia carriera ed ho fatto guadagnare 5 milioni di plusvalenze tra acquisti e cessioni ad Abramovich".
La cosa più bella e quella più brutta del calcio italiano - "Ho imparato tanto da Sacchi, Capello e Ranieri ma il calcio deve fare un passo avanti nell'organizzazione e nel rispetto. Ricordo un intervista a Di Vaio, si parlava di portare le famiglie allo stadio: Napoli è un esempio positivo sotto questo aspetto".
L'Italia è un pò come la Spagna e diversa dall'Inghilterra, qui bisogna vincere subito - "De Laurentiis mi ha detto che non si può ottenere tutto e subito in un mese. Posso anche non vincere quest'anno. Stiamo cambiando il gioco, è un rischio ma stiamo lavorando tanto per fare bene. In Italia ho ritrovato la passione della Spagna e l'entusiasmo dei tifosi del Liverpool".
De Laurentiis diverso da Moratti - "Aurelio è una persona molto intelligente. Abbiamo un buon rapporto: rispetta il ruolo del professionista, se parlo con lui capisce al volo cosa voglio dirgli".
Lei punta sul possesso palla, Napoli stile Barcellona - "Troveremo squadre che si chiuderanno e noi torneremo indietro con una manovra avvolgente. Non cambierò le caratteristiche del gruppo: le ripartenze resteranno un patrimonio di questa squadra".
Il Napoli vuole fare un salto di qualità all'estero per questo ci sono stati tanti acquisti stranieri - "Cerchiamo giocatori bravi ad un prezzo giusto, non guardiamo la nazionalità. Per competere a certi livelli ci vogliono giocatori con qualità ed esperienza internazionale".
Damiao è l'uomo giusto per sostituire Cavani - "Leandro è un calciatore molto bravo".
Higuain con Callejon e Albiol, si potrebbe creare una comunità madrilena - "Higuain non c'è in ritiro. Callejon e Albiol sono calciatori pronti, scuola Real".
Hamsik come Gerrard e Lampard - "Può arrivare ai loro livelli, Marek è un grande professionista poi ha fame di vittoria e può migliorare ancora".
Qual è il giocatore più talentuoso e quello più sopravvalutato che ha allenato - "Ne ho avuti di sopravvalutati ma non sarebbe carino ricordarli. Penso invece a Raul, lo mandai in prima squadra dopo appena 10 giorni. Gerrard ha una tecnica e una forza straordinarie ma il più talentuoso è stato Alfonso del Real".
Chi sfonderà prima tra Mertens e Callejon - "Callejon ha movimenti da attaccante e può fare 20 gol, Mertens stupirà con gli assist".
Panchina per Insigne? - "No, Lorenzo giocherà e farà bene! Io lo vedo dietro la punta nel 4-2-3-1, lui vorrebbe giocare solo a sinistra. A destra, col sinistro, può essere altrettanto imprevedibile. La verità è che ho una bella batteria di trequartisti, c'è anche Pandev, è migliorato tantissimo rispetto a quando era all'Inter".
Manca il centravanti - "Arriveranno sicuramente due giocatori in quel ruolo, uno che agirà da boa mentre l'altro di movimento".
Come gestire casi Zuniga e De Sanctis - "Fin quando sono con me devono dare il cento per cento. Se piacciono a tante squadre significa che sono bravi".
Indosserà i calzini dei cartoon anche in Italia - "Penso proprio di si, poi se vinco non li tolgo più. Stavolta le mie figlie, Agata e Claudia mi hanno regalato quelli del Diavolo della Tasmania. Li indosserò alla prima di campionato...".
Come fa a resistere alle tentazioni del cibo - "Una tortura, ho già un centinaio di inviti per provare pasta e pizza alla napoletana, non so come fare...".
Serie A Enilive 2024-2025
![]() |
VS | ![]() |
Parma | Napoli |
Editore: TC&C SRL - Testata giornalistica
aut. Tribunale Napoli n. 4 del 12/02/2020
Iscritto al Registro Operatori
di Comunicazione al n. 18246
Direttore editoriale: Antonio Gaito
Direttore responsabile: Francesco Molaro
