Dzemaili si prende il Napoli: tripletta, fantasia e intelligenza tattica, Inler è avvisato

Dzemaili si prende il Napoli: tripletta, fantasia e intelligenza tattica, Inler è avvisatoTuttoNapoli.net
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domenica 31 marzo 2013, 17:30In primo piano
di Vincenzo Balzano
Il centrocampista svizzero, spesso criticato, è stato decisivo contro il Torino come mai lo era stasto in precedenza

Senza ombra di dubbio è stata la miglior partita di Blerim Dzemaili da quando è a Napoli. Il centrocampista svizzero, spesso criticato, è stato decisivo contro il Torino come mai lo era stasto in precedenza. 

SERVIZIO COMPLETO - Potenza, precisione, furbizia: c'è tutto nei tre gol di Dzemaili. Che non è proprio uno di quei centrocampisti col vizio del gol, almeno non fino a stasera: 22 reti segnate in carriera, con lunghe pause negli anni trascorsi al Bolton e al Torino. Il gol segnato al Catania l'anno scorso, al San Paolo, poteva essere decisivo nella corsa Champions, così non fu a causa del risultato finale (2-2). Se la gara con il Torino era importante proprio per la corsa al secondo posto, bene: Dzemaili si è rifatto con gli interessi. Gol numero 1: Insigne sulla lunetta del corner guarda l'accorrente Blerim, lo serve furbescamente e lui non si fa pregare: botta potentissima e nemmeno tanto angolata, ma talmente forte che Gillet può solo percepirla per poi raccoglierla in fondo al sacco. Gol numero 2: l'assist questa volta è di Hamsik, il tiro di Dzemaili è meno potente ma diretto all'angolino basso della porta granata. Gol numero 3: azione fotocopia con Zuniga che lo serve in appoggio, il giro che Dzemaili riesce a dare al pallone con il suo esterno destro è da stropicciarsi gli occhi. 

GOL MA NON SOLO - Le tre reti sono servite al Napoli per vincere la partita, ma è riduttivo parlare di Dzemaili solo per i gol. Partita perfetta, il centrocampista svizzero attraversa un periodo di forma incredibile. Lotta, intercetta palloni e aiuta Behrami in fase difensiva; al contrario di Inler gioca il pallone velocemente, il più delle volte di prima o al massimo dopo due tocchi. Aperture illuminanti, intelligenza tattica: è sempre al posto giusto nel momento giusto. E, cosa non da poco, assicura anche tanta dinamicità al centrocampo azzurro. Fare a meno di lui, ora, diventa davvero difficile. E Gokhan Inler ha più di un motivo per essere preoccupato.