Empoli-Napoli 3-2, le pagelle: Dries al top, poi 3 gol in 8' con Malcuit-Meret vergognosi

Meret 3 - La papera che può segnare la sua esperienza a Napoli. Già aveva rischiato nel primo tempo, poi all'84' regala praticamente un gol a Pinamonti con un'ulteriore finta folle, avendo anche le linee di passaggio libere.
Zanoli 5 - Non s'è allenato per un'indisposizione, Spalletti lo manda in campo comunque e non ha chissà quali risposte. Non legge benissimo la profondità, poi becca un giallo ingenuo, con Meret in uscita, che lo condiziona, ed all'intervallo viene sostituito (dal 45' Malcuit 3 - Un disastro. Gioca Zanoli anche non al meglio perché il francese c'entra poco con la Serie A: errore in uscita in un tentativo di dribbling senza alcun senso, poi non fa valere manco la velocità facendosi bruciare sul terzo gol)
Rrahmani 5,5 - Non manca qualche sbavatura, ma l'Empoli come da caratteristiche sviluppa molto ed arriva spesso dalle sue parti per poi perdersi quasi sempre nel tiro o l'ultimo passaggio.
Juan Jesus 6 - Torna titolare e si fa trovare pronto, come quasi sempre quest'anno. E' il difensore più applicato, sbagliando poco sull'uomo ed anche in costruzione. Poi nel finale paga colpe anche non sue.
Mario Rui 6 - Difficile dargli particolari colpe perché non ha colpe sui gol, il primo da una palla persa in uscita dall'altro lato, il secondo colpa chiaramente del portiere ed il terzo in una transizione con la squadra ormai sbilanciata e non lucida mentalmente.
Anguissa 6 - Qualche buona intuizione, ma anche diversi errori che lanciano le transizioni dell'Empoli. La squadra è più lunga con quattro attaccanti e mostra chiaramente qualche problema di dinamismo che poi copre difendendo 'in avanti' con aggressività, come quando recupera palla nell'azione del raddoppio. Nel finale affonda dietro le papere dei compagni.
Fabian 5,5 - Non demerita nella costruzione del gioco, soffrendo un po' quando la pressione salta e bisogna correre all'indietro. Una situazione che si evidenzia di più nel finale quando va detto che il Napoli però perde anche la testa oltre alle distanze.
Lozano 6,5 - L'assist per il primo gol e dà continuità all'azione offensiva arrivndo sul fondo o stringendo più verso il centro per maggiore imprevedibilità. Senza di lui poi il Napoli perde sicuramente ampiezza fino all'ingresso di Politano (dal 68' Zielinski 5,5 - Non un grande impatto sul match. Rinuncia ad un tiro nel finale ed è lo specchio un po' del suo momento, senza fiducia e neanche coraggio)
Mertens 7,5 - Stramerita di giocare e lo conferma. Titolare finalmente a furor di popolo, agisce da regista offensiva sbloccando tutte le azioni più pericolose e poi anche il risultato, 'chiamando' il velo per Osimhen ed arrivando a rimorchio per mettere in discesa la gara. Brillante ad ogni tocco, ma anche in pressione e nei ripiegamenti, con lui il Napoli torna a creare tanto, al prezzo di una squadra un po' più lunga ma poi tocca al tecnico trovare gli equilibri con caratteristiche diverse intorno alla coppia Dries-Osi. Uscito lui, il Napoli non crea più e becca - ironia della sorte - 3 gol in 8 minuti (dal 77' Politano sv)
Insigne 6,5 - Buona prova del capitano, sul piano del fraseggio offensivo, e che poi in controtendenza riesce a capitalizzare anche una delle sue prime occasioni. Sfiora anche la doppietta, ma arrivando un attimo dopo sull'assist di Mertens senza più forza nelle gambe (dall'85' Ounas sv - Il tempo di un'azione in percussione e poco altro)
Osimhen 6 - Non trova la profondità, ma gioca sicuramente di più con i compagni grazie alla gestione offensiva del pallone di Mertens. Arriva più volte al tiro, svetta più in alto di tutti di testa senza trovare la porta. Non incanta, ma come sempre è tra gli ultimi a mollare.
Serie A Enilive 2024-2025
![]() |
VS | ![]() |
Lecce | Napoli |
Editore: TC&C SRL - Testata giornalistica
aut. Tribunale Napoli n. 4 del 12/02/2020
Iscritto al Registro Operatori
di Comunicazione al n. 18246
Direttore editoriale: Antonio Gaito
Direttore responsabile: Francesco Molaro
