Top10 Gare del 2019 - L'impresa coi reds, la conquista di Salisburgo e le goleade a Roma e Inter

Il 2019 va verso la sua conclusione e sono tante le partite di questo anno solare che tornano alla mente. Abbiamo voluto scegliere le 10 gare più belle
01.01.2020 08:15 di  Carmine Ubertone  Twitter:    vedi letture
Top10 Gare del 2019 - L'impresa coi reds, la conquista di Salisburgo e le goleade a Roma e Inter
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La doppia impresa contro il Liverpool, la conquista di Salisburgo, la qualificazione agli ottavi di Champions e la prima vittoria di Gattuso dopo l'esonero di Ancelotti: Il 2019 va in archivio e sono diverse le partite di quest' anno solare che tornano alla mente. Abbiamo voluto scegliere le 10 gare più belle, emozionanti ed importanti di quest'annata.

10) NAPOLI-LAZIO 2-1: Ritorna il campionato dopo la sosta di gennaio e riparte la rincorsa del Napoli sulla Juve. Gli azzurri con Carlo Ancelotti in panchina inseguono il sogno Scudetto e affrontano la Lazio per portarsi a -6 dalla Juventus. La squadra partenopea costruisce il successo con un uno-due micidiale nel primo tempo: segnano Callejon e Milik (ancora su una splendida punizione) la partita sembra in discesa. Il tris però non arriva, per mancanza di mira e anche di fortuna (quattro legni colpiti) e allora Immobile la riapre. Il Napoli sbanda un po' ma poi riprende in mano la gara e conquista i tre punti. 

9) NAPOLI SAMPDORIA 3-0: E’ la notte di Lorenzo Insigne. Dopo tre mesi il capitano azzurro ritorna al gol. Con il minimo sforzo e senza patire, il Napoli fa valere la legge del San Paolo e ne rifila tre alla Sampdoria con una gara senza storia, con la formazione di Ancelotti a comandare il gioco sin dalle prime battute. Dopo il 12 gol di Milik in campionato, arriva il gol di Insigne. Per Lorenzo è il gol della liberazione, arrivato dopo tre mesi esatti di astinenza. Il terzo gol lo sigla Simone Verdi dal dischetto. Con il successo contro la Sampdoria il Napoli consolida il secondo posto e ritrova entusiasmo in vista degli impegni in campionato e in Europa League

8) FIORENTINA-NAPOLI 3-4: Buona la prima. All'ottavo posto c'è la prima gara ufficiale del campionato 2019/20 del Napoli di Carlo Ancelotti. Dopo i tanti proclami durante il ritiro a Dimaro finalmente la palla passa al campo. Nell’esordio al Franchi di Ribery, gol a raffica, spettacolo, episodi discussi e polemiche: Il vantaggio fiorentino lo sigla Pulgar dal dischetto. Mezz’ora inguardabile del Napoli, poi Mertens riporta in parità la gara con un destro a giro dai 20 metri. In quattro minuti il risultato viene addirittura ribaltato: Mertens va giù in area dopo un contatto con Castrovilli, l’arbitro Massa decide per il rigore. Dal dischetto non sbaglia Insigne. Nel secondo tempo Milenkovic trova il pareggio per i viola ma poi in dodici minuti, succede di tutto: prima una rasoiata da fuori di Callejon per il 3-2 del Napoli, poi un destro dal limite di Boateng per il 3-3 e poi il 4-3 di testa di Insigne al termine di un’azione “sarriana” avviata da Mertens e rifinita da Callejon. 

7) NAPOLI-GENK 4-0: La conquista degli ottavi di Champions League e l’addio di Ancelotti. Milik travolge il Genk al San Paolo e regala la qualificazione agli azzurri, che chiudono al secondo posto nel girone per la contemporanea vittoria del Liverpool in casa del Salisburgo. Nonostante la vittoria, l’avventura di Ancelotti si chiude in maniera dolce-amara in quanto De Laurentiis, già prima della partita, aveva scelto di dare il benservito al tecnico emiliano per affidare il suo Napoli a Gattuso. ll clima in cui si gioca al San Paolo è irreale, perché al momento difficile della squadra si aggiungono anche le proteste dei gruppi delle due curve, che disertano gli spalti. Milik realizza una tripletta e Mertens firma il 4-0 sotto gli occhi dell’ex capitano azzurro Marek Hamsik in tribuna e leader dei marcatori della storia del Napoli a 121. Gli azzurri avanzano così agli ottavi di Champions League.

6) SASSUOLO-NAPOLI 1-2: La svolta. La prima vittoria di Gattuso sulla panchina del Napoli. Finisce il delicato momento degli azzurri che passano all’ultimo secondo in casa del Sassuolo nell’ultima partita del 2019 e mettono fine ad un’astinenza di vittorie che durava da oltre due mesi. Primo tempo imbarazzante del Napoli, ne approfittano i padroni di casa che passano in vantaggio con Traore. Nel secondo tempo gli azzurri hanno una grande reazione che li porta prima al pareggio con Allan e poi, all’ultimo minuto, Elmas beffa Pegolo e fa impazzire di gioia Gattuso e i tanti tifosi azzurri in curva al Mapei Stadium.

5) NAPOLI-INTER 4-1: Il Napoli umilia la squadra nerazzurra. Gli azzurri sono d’applausi e asfaltano l’Inter. A Fuorigrotta non c'è storia. La squadra di Spalletti dura appena un quarto d'ora, poi cade sotto i colpi di un Napoli che si esprime in scioltezza e alla fine ottiene una sacrosanta affermazione. A incanalare il match sulla sponda partenopea è un gioiello di Zielinski che al 16’ scarica all'incrocio un destro imprendibile per Handanovic. Il polacco, al 61', veste i panni dell'uomo assist e propizia il colpo di testa vincente di Mertens. Il Napoli dilaga poi con una bella doppietta di Fabian Ruiz. Gol della bandiera di Icardi che trasforma un rigore. Il Napoli saluta nei migliori dei modi il San Paolo dando l'arrivederci con una grandissima vittoria.

4) ROMA-NAPOLI 1-4: La lezione di Ancelotti all'Olimpico e la magia di Milik. Non c'è mai stata partita, sotto nessun punto di vista. Il Napoli di Ancelotti si diverte e travolge una Roma allo sbando, a tratti imbarazzante, per 4-1 in un Olimpico gelato nonostante le temperature quasi estive. Milik con una magia (stoppa il pallone di tacco in area giallorossa e polverizza Olsen con un sinistro sotto l'incrocio) Mertens, Verdi e Younes sugellano una prestazione splendida da parte degli azzurri che non hanno mai perso il controllo di un match dominato in lungo e in largo. Con questa vittoria i partenopei blindano il secondo posto. 

3) LIVERPOOL-NAPOLI 1-1: Il Napoli contro ogni pronostico passa indenne dall’inferno di Anfield. Ancelotti porta a casa un pari d’oro che lo porta a un passo dagli ottavi di Champions League ma soprattutto ritrova lo spirito di sacrificio che da tempo era stato smarrito. Prestazione non entusiasmante dal punto di vista del gioco quella degli azzurri ma la squadra ha dimostrato di essersi ritrovata in una sfida che, alla vigilia, sembrava già segnata. Nella notte fredda di Anfield arriva il lampo di Mertens: Di Lorenzo lo pesca in verticale, scatto sul filo del fuorigioco e destro all’angolo che non lascia scampo ad Alisson. Nel secondo tempo Lovren trova il pareggio di testa su calcio d’angolo. Nonostante un ambiente infernale, il Napoli si rintana nella propria area e riesce a resistere fino alla fine. Gli azzurri passano indenni l’ostacolo Liverpool. 

2) SALISBURGO-NAPOLI 2-3: Tre punti su un campo terribile dove nessuno vinceva da 70 partite, il primo posto nel girone davanti al Liverpool, la doppietta di Mertens che sorpassa Maradona, la rete di Insigne che abbraccia Ancelotti: la notte di Salisburgo è perfetta. L’attaccante belga sigla la rete del vantaggio napoletano, il Salisburgo risponde con Haaland su rigore. Ma Mertens è ispiratissimo e con un secco destro in corsa porta di nuovo in vantaggio i partenopei. 116 gol di Ciro che supera Diego nella classifica dei goleador azzurri. Al 72' però, Haland è pronto all'incornata del 2 a 2. La felicità della Red Bull Arena dura un attimo, Mertens vede con gli occhi dietro la nuca Insigne, palla per Lorenzo e tocco sotto a scavalcare il portiere. L’esultanza è speciale con l'abbraccio all’allenatore dopo le polemiche. Gli azzurri portano a casa una vittoria che in trasferta in Champions non arrivava da tre anni.

1) NAPOLI-LIVERPOOL 2-0: Il primo posto non può che andare alla sfida tra Napoli e Liverpool, gara dei gironi di Champions. Spettacolo al San Paolo, Ancelotti firma l’impresa: azzurri stellari con un capolavoro di strategia tattica. Un Napoli spettacolare, una notte di festa incredibile. I campioni d’Europa del Liverpool messi in ginocchio al San Paolo in una gara che va dritta nella storia. Dopo un primo tempo bloccato, negli ultimi dieci minuti della ripresa si decide la partita. Prima un rigore conquistato da Callejon e trasformato con precisione da Mertens, poi il raddoppio in pieno recupero firmato da Llorente, al suo primo gol in azzurro, abile a sfruttare l’incredibile regalo di Van Dijk. E’ grande festa a Fuorigrotta, il Napoli di Ancelotti supera i Campioni d’Europa. Finalmente tutta Napoli può cantare "Oje vita mia" per tutta la notte.